Due leggende del tennis mondiale, Andre Agassi e Steffi Graf, incontreranno migliaia di studenti delle scuole superiori della provincia di Cuneo giovedì 7 novembre a partire dalle ore 9,30, al Palazzetto dello Sport di Cuneo, nell’ambito del format “Dialoghi sul talento”.
L’appuntamento, organizzato dalla Fondazione Crc in collaborazione con I Tennis Foundation, la Children for Tomorrow di Stefanie Graf e l’Andre Agassi Foundation for Education e con il supporto di Collisioni, prosegue il ciclo di incontri promossi dalla Fondazione − Kerry Kennedy (figlia di Bob) nel 2018, l’astronauta Paolo Nespoli nel 2019, il maestro Andrea Bocelli nel 2022 e l’allenatore del Manchester City Pep Guardiola nel 2023 (https://laguida.it/2023/10/09/pep-guardiola-il-talento-piu-grande-con-cui-ho-giocato-baggio/) − con l’obiettivo di ispirare, attraverso l’incontro con personalità di caratura internazionale, le giovani generazioni della provincia di Cuneo.
La partecipazione sarà aperta al pubblico gratuitamente con iscrizioni dal sito www.fondazionecrc.it a partire dal 23 ottobre alle ore 12.
“Di tutti i risultati che ho ottenuto, quello che mi rende più orgoglioso è quello di avere un impatto positivo sulla vita degli altri”
Andre Agassi è stato uno dei tennisti più importanti della sua generazione, dentro e fuori dal campo. Ha vinto 8 Slam (4 Australian Open, 1 Roland Garros, 1 Wimbledon e 2 Us Open), un oro olimpico (Atlanta 1996), un Masters e tre Coppe Davis oltre ad essere stato numero 1 al mondo nel 1999. La sua autobiografia, Open, ha venduto milioni di copie in tutto il mondo e nel 1994 ha fondato la Andre Agassi Foundation for Education per offrire opportunità e risorse educative a bambine e bambini svantaggiati.
“Anche se non sono stato io a sceglierlo – ha detto Agassi – il tennis mi ha donato molte delle cose più belle della mia vita: la mia famiglia, la mia fondazione, e una visibilità che mi ha permesso di attivarmi per gli altri e di entrare con loro in connessione. Mi piace raccontare la mia esperienza, nella speranza che l’esempio dei miei successi, delle mie sfide e molto spesso dei miei fallimenti possa aiutare gli altri ad essere migliori. Di tutti i risultati che ho ottenuto, quello che mi rende più orgoglioso non sarà mai l’essere stato il numero 1 al mondo, aver vinto Wimbledon o una medaglia d’oro alle Olimpiadi, ma avere un impatto positivo sulla vita degli altri. Non vedo l’ora di tornare in Italia, un paese ricco di cultura tennistica e sportiva, e un posto di cui conservo bellissimi ricordi sia a livello professionale che umano”.
Stefanie Graf è stata una delle giocatrici più forti di sempre: è stata numero uno del tennis femminile per 377 settimane e ha vinto 22 tornei del Grande Slam e nel 1988 è riuscita a vincere tutti gli Slam e l’oro olimpico. Nel 1998 ha creato Children for Tomorrow per supportare la salute mentale dei bambini rifugiati.
“Il tennis è stato una parte significativa della mia vita – ha detto Steffi Graf – Sono fiera di quello che ho ottenuto in campo, ma ho sempre saputo che volevo usare la mia visibilità per aiutare gli altri. Nel 1998 ho creato la mia Fondazione, la Children for Tomorrow, per aiutare bambini con traumi di guerra, provenienti da paesi dilaniati dal conflitto. Il lavoro che facciamo mi appassiona molto. E ho bellissimi ricordi dell’Italia, dove non vedo l’ora di tornare per promuovere la nostra Mission”.