Da oggi (lunedì 7 ottobre) è in vendita “il pane della prevenzione Lilt”, lanciato dalla sezione cuneese della Lega italiana per la lotta contro i tumori con l’Associazione Autonoma Panificatori della provincia di Cuneo, presentato nel fine settimana alla Festa del Pane a Savigliano.
Si tratta di un pane creato sulla base della ricetta messa a punto dalla nutrizionista Barbara Giordano (nella foto, con il presidente dei panificatori della Granda, Piero Rigucci): un pane a filiera corta, con farine “tipo 2” macinate a pietra, segale, pasta madre, lunga lievitazione, contenuto ridotto di sale e aromatizzazione con infuso di rosmarino (per mitigare il basso contenuto di sale).
La miscela unisce prevenzione e buona alimentazione, mangiar bene e ingredienti del territorio e di qualità, dieta mediterranea e filosofia di vita, insieme a regole precise e disciplinare serio per un cibo universale ma spesso bistrattato e snaturato (sul sito www.legatumoricuneo.it l’elenco delle oltre 50 panetterie che aderiscono al progetto).
“Il benessere e le buone regole dell’alimentazione – spiega la presidente Lilt Cuneo, Patrizia Manassero – sono i cardini dell’attività della Lilt per la prevenzione della salute e in particolare la lotta contro i tumori. Il progetto guarda a una cultura del mangiare sano che coniuga salute e prodotti locali, un invito alla cura della persona a partire dal cibo”.