Sarà inaugurata domenica 6 ottobre, alle 11, la mostra collettiva “Scene da un Mondo (ir)responsabile 3 – Natura | Nature” allestita presso Palazzo Lucerna di Rorà a Bene Vagienna e organizzata dall’associazione grandArte in collaborazione con gli Amici di Bene e il Comune di Bene Vagienna.
Nel terzo capitolo della rassegna “Scene da un Mondo (ir)responsabile” sono state aggregate dodici personalità artistiche contemporanee di varia formazione, esperienza e appartenenza generazionale, attive tra Torino, Milano, Genova, Cuneo, Saluzzo, Asti, Paesana e Sale San Giovanni: Daniele Aletti, Stefano Allisiardi, Paolo Basso, Michele Bruna, Giovanni Buoso, Guido Giordano, Bruno Giuliano, Daniela M. Guggisberg, Angela Guiffrey, Margherita Levo Rosenberg, Elisa Nepote e Michelangelo Tallone.
“Ciò che le caratterizza è indubbiamente l’attrazione per la forza immaginativa che scaturisce sia dall’incontro/confronto con i materiali naturali (minerali e vegetali) e con quelli prelevati dal mondo artigianale o industriale, sia dall’immersione nei magici effetti percettivi provocati dalle cromie e acromie astratte, evanescenti proiezioni di nuovi spazi di esistenza sensoriale – si legge nel testo critico a cura di Enrico Perotto -. In questa nuova occasione espositiva, si è cercato di individuare una cerchia di artisti la cui ricerca individuale fosse interessata a cogliere le infinite sfumature della complessità del nostro ambiente naturale e sociale, ponendosi in relazione con le sensazioni ed emozioni provocate dalla contemplazione dello spettacolo degli elementi in continua trasformazione dell’ambiente terracqueo e celeste, a contatto ottico e tattile rigenerante con materie fisiche diverse, mostrando il gioco ironico e fluente dei segni che immaginano sogni ad occhi aperti di neorealtà con propri codici comunicativi e rappresentativi asemici, e riflettendo sui risvolti disarmonici del nostro rapporto con il linguaggio, verbale e scritto, sottoposto al caos indistinto dell’incomunicabilità provocata dalla bulimica predominanza del chiasso massmediale che azzera tutti i valori di senso e di verità nelle nostre relazioni interpersonali”.
La mostra, parte del progetto espositivo “grandArte – Esperienze d’arte collettiva che possono generare comunità”, sarà visitabile dal 6 ottobre al 29 dicembre, il sabato dalle 15 alle 18, la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, con ingresso libero.