C’è anche un pezzo di Piemonte nella mega indagine della Procura di Milano che vede al centro appalti per lavori stradali da circa 400 milioni di euro. Il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza sta compiendo una serie di perquisizioni nelle sedi Anas di Roma, Torino e Milano nell’ambito di un’inchiesta per corruzione, turbativa d’asta e rivelazione di segreto d’ufficio. Nove le persone indagate e tre le società coinvolte, tra cui due funzionari di Anas che, secondo l’accusa, avrebbero intascato tangenti.
Nell’inchiesta è finita anche il gruppo Consorzio Stabile Sis, che fa capo alla famiglia Dogliani di Narzole, che ne è azionista di maggioranza, sottoposto ad acquisizioni documentali. Del gruppo Dogliani fa parte anche la Inc. Spa che ha proposto il Partenariato Pubblico Privato per l’ospedale Santa Croce di Cuneo, appena bocciato dalla Regione, e ora per la Città della Salute di Torino. Il Consorzio Stabile Sis di Torino è appaltatore-concessionario per Anas nel settore delle grandi infrastrutture e ha vinto la gestione della tratta autostradale Torino-Ivrea-Quincinetto, la bretella di collegamento A4/A5 Ivrea-Santhià, la diramazione Torino-Pinerolo e del sistema della Tangenziale di Torino.