Grazie al Comune, Italia Nostra, Ingenium, Ecomuseo Terre del Castelmagno, è stato possibile visitare il Mulino di San Pietro oggi sabato 28 settembre.
La curiosità di vedere gli ambienti di un mulino in funzione fino al 1980, ma ancor oggi alimentato per motivi culturali e turistici, con il canale dell’acqua che fa funzionare il rodone, che a sua volta porta movimento ad altre ruote dentate.
Si vedono le presse che venivano usate per l’uva e per il sidro di mele, o quella per l’olio di nocciole o di noci, usato poi per la frittura, e poi le macine per grano, granturco, orzo e segale.
Si sentono ancora le campanelle, dal suono diverso, per avvisare quando finivano le granaglie nei vari contenitori.
La visita guidata si è conclusa con la passeggiata alla chiesa di San Pietro, al belvedere dell’orto dei Benedettini.