È durante una camminata sul percorso ad anello che da Paschero passa a ridosso di borgata San Martino, sale verso Ciamino per poi deviare in direzione di Cucchiales e, quindi, in una discesa abbastanza ardita, ritorna verso Morinesio e infine sfocia a fianco del camposanto di Paschero, che mi imbatto in una inconsueta presenza territoriale che mi fa immaginare qualcosa di incredibile. Una situazione di preesistenza storica e monumentale molto antica. Ciò avviene un paio di mesi fa.
Per leggere questo contenuto devi essere abbonato all’edizione digitale de La Guida.
Abbonati qui