È già stata provvisoriamente ricomposta, e ornata con un mazzo di fiori rossi, la lapide del cippo di via Cuneo danneggiata nella notte tra martedì 10 e mercoledì 11 settembre dall’urto di un’automobile uscita di strada.
“È una nostra giovane socia che ha fatto questo bel gesto – spiega la presidente della sezione Anpi Borgo e valli, Maddalena Forneris -, la ringraziamo di cuore per questa iniziativa. Ribadisco, come mi è stato confermato dalle forze dell’ordine, che non si è trattato di un atto di vandalismo, ma di un incidente, certamente spiacevole ma fortuito”.
A causare il grave danneggiamento è stata un’automobile che è sbandata sulla destra, poco dopo la rotonda di Borgomercato, probabilmente per distrazione o un colpo di sonno del conducente, prima di urtare violentemente il monumento, andato praticamente distrutto. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri che ha provveduto a identificare il conducente, residente sul territorio, risultato negativo all’alcoltest, che è stato sanzionato per il danno causato con obbligo di provvedere al ripristino dei luoghi allo stato precedente.
Il cippo ricorda l’eccidio del 6 luglio 1944 quando dieci uomini, catturati dai tedeschi, vennero fucilati nei pressi di Tetto Gallotto e i loro corpi vennero trascinati sui binari della tramvia Cuneo-Demonte per essere ulteriormente straziati. Solo il coraggio del macchinista e del bigliettaio, Giovanni Forneris, permisero di evitare quell’ulteriore orrore.