Nei gironi scorsi le 75 persone provenienti dall’Ucraina che stanno soggiornando all’hotel Skilift, a Frabosa Soprana, hanno raccontato la loro esperienza di fronte a una delegazione dell’Acli.
Le 12 educatrici e i 63 ragazzi provenienti dalle sedi Caritas di Zaporizhzhia, Kharkiv e Kramatorsk hanno incontrato i rappresentanti delle Acli milanesi, presiedute da Andrea Villa. L’organizzazione dell’incontro è stata portata a termine anche con il sostegno dei Giovani Acli, la Caritas italiana e ucraina.
Il racconto dei e delle testimoni è stato mediato da Suor Oleksia, che ha fatto da traduttrice.
“Li ringraziamo davvero di cuore – ha detto il presidente provinciale Acli Cuneesi Elio Lingua – per aver dimostrato tanta sensibilità; al termine del soggiorno a Frabosa, renderemo noto quello che hanno fatto, non solo come doveroso segno di riconoscenza, ma anche per far sì che sempre più persone, nella nostra grande e generosa provincia cuneese, seguano il loro esempio nel sostenere chi si trova in situazioni di difficoltà”.