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Domenica 22 dicembre 2024

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Demonte, dall’Acqua Sant’Anna un contributo per il semaforo

Dalla società 80.000 euro, il 40% della spesa complessiva sostenuta dal Comune per l'impianto che dal 1° agosto regolerà, a senso unico alternato, il traffico in centro paese

Demonte

La Guida - Demonte, dall’Acqua Sant’Anna un contributo per il semaforo

L’Acqua Sant’Anna contribuisce con 80.000 euro alle spese per l’installazione del semaforo intelligente posizionato all’ingresso e all’uscita di Demonte per regolare l’intenso traffico di mezzi pesanti e auto che attraversa il centro cittadino. Domani mattina (giovedì 25 luglio) sarà ufficialmente firmato l’accordo tra la società e il Comune.Gli impianti per la regolazione del traffico a senso unico alternato sono stati installati uno in arrivo da Cuneo sulla salita all’inizio del paese e l’altro, quello verso l’alta Valle, all’altezza di piazza Renzo Spada e, finite le prove tecniche tuttora in corso, dovrebbero entrare in funzione il 1° agosto. 215.000 euro il costo che era stato interamente coperto da fondi comunali nonostate il semaforo sia posizionato su una strada di competenza di Anas che aveva però dichiarato di non voler contribuire alla spesa in quanto l’intervento non era stato ritenuto prioritario.
Contro il semaforo era arrivato nei mesi scorsi un ricorso al Tar da parte di un residente, poi respinto e anche la minoranza consiliare si era più volte espressa manifestando la propria contrarietà e presentato un’interrogazione per chiedere spiegazioni sui costi dell’intervento. “I 215.000 mila euro spesi sono soldi del Comune, fondi di cassa – spiega Mario Ventino Borromeo, capogruppo di minoranza -, risorse spese per una cosa che non è nostra perchè la strada è dell’Anas non comunale. . Noi siamo contrari al semaforo, era una soluzione che era già stata adottata tempo fa in via sperimentale, ma che aveva creato ulteriori danni. Abbiamo visionato il provvedimento, anzichè bloccare solo i camion il semaforo “intelligente” finirà per fermare anche le auto, con conseguenti lunghe code, non c’è purtroppo la possibilità di fare terza corsia così da bloccare solo i tir, quindi così non può funzionare. Le soluzioni sono altre”.

 

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