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Domenica 22 dicembre 2024

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La giunta Demaria conferma il taglio del 50% delle rette per il nido comunale “Jean Monnet” 

La struttura si conferma la mena cara della Granda e, probabilmente, del Piemonte: la Città di Saluzzo sempre più attenta al sociale ed alle esigenze della sua popolazione 

La Guida - La giunta Demaria conferma il taglio del 50% delle rette per il nido comunale “Jean Monnet” 
Saluzzo – E’ ancora l’asilo nido comunale meno caro della Granda e, probabilmente, del Piemonte. E continuerà ad esserlo. La giunta comunale del sindaco Franco Demaria ha deciso, nella prima riunione, di mantenere il taglio per tutti del 50 per cento delle rette per l’iscrizione al “Jean Monnet”, fino a fine anno scolastico 2024/25. Lo ha reso noto lo stesso Comune con un lungo post sulla propria pagina Facebook, sul quale si legge “che il Comune stanzia come ‘spesa sociale’ la metà delle spese di gestione del servizio non coperte dalle quote delle famiglie che, considerato anche l’aumento dei piccoli ospiti, è stata stimata in 500 mila euro. Mamma e papà con redditi bassi pagano 65 euro al mese, mentre chi è in “fascia alta”, paga al massimo 260 euro ogni 30 giorni”.
La struttura che sorge al fianco dell’ospedale cittadino, è affidata in concessione da gennaio alla cooperativa “Orsa” e può accogliere fino a 75 bambine e bambini. Nei mesi scorsi, infatti, dopo i lavori finanziati con fondi Pnrr, è stata aperta una nuova sezione con ulteriori 15 posti aggiuntivi. “Intanto, nell’ambito delle migliorie al servizio concordate tra concessionaria e Comune, il nido di via Monsignor Savio sarà aperto anche ad agosto, fino al 7 e dal 26, con un servizio offerto in modo gratuito per tutti, senza nessun costo per le famiglie e il Comune. Le famiglie hanno già prenotato e riservato i posti”. “Con il voto di giugno è cambiata l’Amministrazione civica a Saluzzo – dice Fiammetta Rosso che è stata confermata come assessora all’Istruzione – e sono felice che come primo atto di indirizzo anche la nuova Giunta abbia voluto confermare l’abbattimento delle spese del nido comunale come segno concreto e tangibile di vicinanza alle famiglie, alle loro esigenze e di attenzione alle bambine e ai bambini che saranno i cittadini di domani. Riteniamo che i servizi alla persona di contenuto educativo come il nido, siano un fattore importante che rende migliore, più sicura ed accogliente la comunità”. Saluzzo, in altre parole, si conferma Città sempre attenta al sociale ed alle esigenze della sua popolazione.

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