La kermesse Mondovì e Motori si è aperta lunedì 8 luglio con la presentazione del libro “Montezemolo sulle Orme di Ferrari” scritto dal giornalista MarcoVolpe. Il testo, dedicato a Luca Cordero di Montezemolo, racconta diversi aneddoti della vita dell’imprenditore e attraversa una parte di storia delle vetture che hanno reso grande la casa di Maranello. Negli anni ‘70 Montezemolo diventa direttore sportivo della Ferrari. Un grande rapporto non solo con Enzo Ferrari ma anche con Niki Lauda. Nelle 48 pagine del libro è impossibile raccontare tutta la vita di Cordero di Montezemolo, appassionato di motori ma anche un grande imprenditore, si penso a Italo, Itabus, poi il grande interesse per cibo e agricoltura, ma anche l’impegno per Telethon”. Il libro, “Montezemolo Sulle Orme di Ferrari” sarà acquistabile presso la segreteria dell’Unione Monregalese, la libreria Confabula (piazza Cesare Battisti) e naturalmente presso la mostra scambio durante il fine settimana di Mondovì e Motori. Presenti alla conferenza stampa diverse autorità e il sindaco di Mondovì e presidente della Provincia di Cuneo, Luca Robaldo che ha portato il saluto della città sottolineando quanto Mondovì e Motori sia l’evento di assoluto rilievo dell’estate monregalese, capace di richiamare un ampio pubblico e di creare una bella sinergia, “Un evento di assoluto successo che dà lustro alla città” ha detto. “Pochi mesi fa – ha detto Mattia Germone, presidente dell’associazione La Funicolare – la kermesse ha ricevuto il gradito riconoscimento della Manovella d’Oro da parte di Asi. Ora siamo nuovamente qui ad attendere un’altra edizione, che porta al suo interno altre iniziative. Dalle Vecchie Signore, passando per il restauro, che ogni anno impegna diversi ragazzi delle scuole in un progetto davvero entusiasmante, e per questo un doveroso ringraziamento va sicuramente ad Ezio Garelli. Senza dimenticare il libro dedicato ad un protagonista dell’automobile come Montezemolo che ha le sue radici nel monregalese. Complimenti a tutto il comitato di Mondovì e Motori per il grande lavoro, dimostratori molto unito e con grandi capacità. Vorrei ringraziare oltre la città di Mondovì, la Fondazione Crc e gli sponsor privati che hanno sostenuto questo grande evento. Quest’anno possiamo contare sul coinvolgimento di Confcommercio Cuneo e la collaborazione di We Cuneo, che permette a Mondovì e Motori di entrare a far parte del programma di Cuneo Illuminata”.
“L’idea della collana di libri – ha aggiunto Enzo Garelli – è nata pensando a quanti personaggi importanti sono nati e vissuti nel nostro territorio, un mondo ai margini dell’impero che però ha dato i natali a: Giolitti, Einaudi, Ferrero, solo per citarne alcuni. Poi i Ceirano, che avevano casa a Vicoforte, i Bertone, poi Giugiaro, Luca Cordero di Montezemolo, la cui famiglia è di origine monregalese. Il prossimo libro sarà dedicato a Flavio Briatore. La storia dell’auto è enorme, ma una grossa parte è stata fatta anche dal Monregalese”.
Mostra “Ferrari solo 12 Cilindri”
A far da cornice alla serata di presentazione del libro, una suggestiva coreografia di oltre 30 Ferrari a 12 cilindri in esposizione nei locali dell’ex Valauto che entreranno a far parte della mostra “Ferrari solo 12 Cilindri” aperta al pubblico dal 16 al 19 luglio prossimi, dalle 15 alle 19 e in orario serale martedì 16 e giovedì 18 luglio, dalle 21 alle 23.
Il restauro con le scuole
Grazie alla disponibilità dell’imprenditore Enzo Garelli, i ragazzi del Cfp e del Cigna Baruffi Garelli hanno potuto mettere in pratica le nozioni apprese a scuola provando a restaurare la Ferrari 365 GT 42+2 del 1974 con la guida dei docenti delle scuole e dei maestri restauratori Stefano Mirto, Marino Musso e del verniciatore Fabrizio Mondino.
Il programma
L’edizione 2024 di Mondovì e Motori è in programma dal 19 al 21 luglio. La kermesse, riservata alle vetture d’epoca ante 1940, che giungeranno a Mondovì prima di cimentarsi in un percorso totalmente rinnovato, volto a valorizzare e scoprire il monregalese e l’intero territorio cuneese. Un evento che richiama ogni anno equipaggi dall’intera Italia e dall’Europa, premiando il lavoro del comitato e ricordando Mario Garbolino, ideatore dell’evento e grande appassionato del mondo delle auto d’epoca scomparso due anni fa. A raccogliere il testimone la figlia Nadia: “La base rimarrà Vicoforte, con l’accettazione degli equipaggi nella tarda mattinata del venerdì presso la Casa Regina Montis Regalis. Fa qui si partirà alla volta di Cuneo – ha proseguito Nadia Garbolino -, seguendo un itinerario che toccherà diversi centri del nostro territorio, prima di arrivare nel capoluogo. Qui le vetture rimarranno per tutta la serata di venerdì in piazza Galimberti, dove gli equipaggi potranno cenare ed ammirare lo spettacolo dell’Illuminata. Il sabato si torna nel monregalese, con l’esposizione delle vetture dal pomeriggio per le vie del centro storico di Mondovì Breo, prima della presentazione degli equipaggi in costume d’epoca che avverrà nella serata di sabato in piazza Ellero. La domenica saremo nuovamente a Mondovì, con le vetture esposte per tutta la giornata in piazzale Giardini, in modo da dare agli appassionati l’opportunità di ammirarle. In ultimo, ma non per ultimo, desidero ringraziare tutto il comitato per il grande supporto, la città di Mondovì, l’Associazione La Funicolare e naturalmente il Club Ruote D’Epoca Riviera Dei Fiori!”.
Si riconferma poi la presenza nelle giornate di sabato e domenica della mostra scambio, che avrà anche in questa edizione numerosi espositori, all’interno dell’ala situata in Piazzale Giardini, dove si annuncia altresì la presenza di camion d’epoca, motocarri, delle “Vecchie Signore” la domenica e di molto altro ancora.
Domenica si terrà l’evento Supercar, definito anche “Salita in Alta Quota”, che vedrà numerosi collezionisti ed appassionati percorrere le strade del monregalese sulle vetture che hanno reso celebre la casa di Maranello. La location di Mondovì Piazza, la scritta Ferrari fatta con le vetture, il percorso e la salita in cabinovia Porsche a Prato nevoso sono molto d’effetto e creano un interesse anche verso il nostro territorio. Quest’anno “le rosse” saranno quasi sessanta