Un altro 110 e lode, con menzione e dignità di stampa, per una studentessa in Medicina e Chirurgia, con la tesi elaborata all’ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo dopo quella discussa nei giorni scorsi da Asia Renaudo (https://laguida.it/2024/07/05/110-e-lode-con-dignita-di-stampa-per-studio-condotto-allospedale-di-cuneo/).
Alice Ferrua, residente a Fossano si è laureata presso l’Università degli Studi di Torino con una tesi dal titolo ”Eventi avversi in corso di terapia con inibitori dei check-point immunitari in pazienti con tumore solido che accedono in pronto soccorso”. Un tema sviluppato frequentando due strutture dell’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo: la Medicina d’Urgenza (il direttore Giuseppe Lauria e Jacopo Giamello sono stati i correlatori) e l’Oncologia di Gianmauro Numico.
“Avere nella nostra struttura studenti o specializzandi che producono studi importanti, alcuni anche presentati in sedi congressuali – spiega Lauria – è per noi non solo motivo di soddisfazione ma anche una strada per acquisire conoscenze che consentono di sviluppare competenze.” Il S. Croce si conferma ospedale di insegnamento: “La frequenza presso la nostra Azienda di laureandi e di specializzandi – sottolinea il direttore generale Livio Tranchida – rappresenta un’utile opportunità di confronto tra generazioni e un importante valore aggiunto per il lavoro quotidiano di ciascuno.”
“Mi sono trovata in una realtà accogliente, con personale disponibile e preparato. Qui a Cuneo si è molto ben seguiti”, dichiara la neodottoressa Ferrua.