In Francia il secondo turno del ballottaggio rivoluziona completamente le previsioni portando al primo posto la sinistra del Nuovo Fronte Popolare, e relegando al terzo posto la favoritissima Marine Le Pen e il suo partito di estrema destra Rassemblement National, dietro anche a Ensemble del presidente Macron. Il Nuovo Fronte Popolare vince 182 seggi, 168 sono per Ensemble mentre il partito di Le Pen si ferma a 143 seggi e i Républicains sono a 60. Sono tutti lontani dai 289 seggi necessari per la maggioranza assoluta per questo si creeranno alleanze che per ora sono solo ipotizzabili tra la sinistra e i centristi di Macron.
I seggi parlamentari in Provenza-Alpi-Costa Azzurra però, dove si è votato al secondo turno perché quasi tutti erano già stati assegnati al primo turno, l’estrema destra prevale nettamente. a Due anni dalle elezioni precedenti Rassemblement National passa da 21 a 30 seggi riuscendo quasi a fare il cappotyo. a Nizza di impone al secondo turno Eric Ciotti con il 45,14% dei voti, mentre nelle Alpi Marittime 9 su 9 sono i parlamentari della destra, 3 a Rassemblement National, 3 all’Union de l’extreme droit, e 3 ai Républicains, di destra ma non dell’area “ciottista” che ha fatto l’accordo con Le Pen e Bardella. Nel dipartimento del Var Rassemblement National conquista sette seggi lasciando solo un seggio ai macroniani.
In Valle Roya unioco paese ad avere votato la sinistra, già al primo turno, è Saorge con il 58,85% a Virginie Parent, nettamente davanti a Alexandra Masson, poi eletta nel resto della valle, ferma al 19,23% con Rassemblement National.