Il 2024 è l’anno delle elezioni e sta portando al voto circa la metà della popolazione mondiale. Un esercizio segnato da un peso democratico variabile a seconda del Paese in cui viene esercitato. Ad oggi, abbiamo già assistito ad elezioni nell’Unione Europea ed in alcuni suoi Stati membri, in Gran Bretagna, in Russia, in Bielorussia, in India, in Indonesia, a Taiwan, in Messico, mentre si è ancora in inquietante attesa delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti del prossimo novembre.
Non previste invece le elezioni presidenziali in Iran, organizzate in breve tempo dopo
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