Il Premio Biennale Mario Lattes per la Traduzione, giunto alla sua terza edizione, è stato assegnato a Maria Nicola, traduttrice del romanzo “Le pianure”, dell’argentino Federico Falco, edito in Italia dalla casa editrice Sur.
La cerimonia di premiazione si è tenuta al Castello di Perno, frazione di Monforte d’Alba.
Realizzato dalla Fondazione Bottari Lattes in collaborazione con l’Associazione Castello di Perno e l’Università degli Studi di Torino, in questa edizione il Premio era dedicato alla lingua ispano-americana.
Gli altri finalisti in gara erano: Alberto Bile Spadaccini con “Il Gran Burundún-Burundá è morto” di Jorge Zalamea (Colombia, edito da Arcoiris), Ilide Carmignani con “Lutto” di Eduardo Halfon (Guatemala, edito da il Saggiatore), Raul Schenardi con “Fra le tue dita gelate” di Francisco Tario (Messico, edito da Safarà) e Giulia Zavagna con “Chiamatemi Cassandra” di Marcial Gala (Cuba, edito da Sellerio).
La motivazione del Premio assegnato a Maria Nicola così recita: “La traduttrice si è distinta per una resa stilistica di grande sensibilità ed eleganza, trovando, nell’assoluto rispetto del dettato dell’autore, le soluzioni più idonee a restituire un testo ricco di tecnicismi e di elaborate descrizioni di ambito naturalistico. La lingua italiana che ne risulta è cristallina, mai intorbidita – nelle costruzioni sintattiche o nelle scelte lessicali – da sedimenti della lingua di partenza. Lealtà verso il testo originale e fruibilità da parte dei lettori trovano dunque, in questa traduzione, un felice punto d’incontro, ed evidenziano la piena aderenza della traduttrice all’intima cifra stilistica di Federico Falco. La qualità di questo lavoro è un’ulteriore conferma della lunga e solida traiettoria professionale di Maria Nicola, che da decenni contribuisce alla diffusione delle letterature in lingua spagnola in Italia anche con la sua fervida curiosità intellettuale”.