Il clima è quello giusto… potrebbe e dovrebbe fare più caldo vista la fine di giugno, ma è il clima di famiglia che colpisce. Ieri sera, martedì 25 giugno è iniziato il Nuovi Mondi Festival nella nuova sede di Rittana. Il festival della bassa valle Sura che per dodici anni ha trovato casa a Valloriate, con puntate negli ultimi anni a Moiola, Roccasparvera e Rittana, da quest’anno ha trasferito il tendone proprio a RIttana davanti al centro polifunzionale rimesso completamente a nuovo. E il clima di famiglia si respira da subito con una grande accoglienza e una grande interazione. Lo sottolinea in apertura anche Silvia Bongioanni, ideatrice e organizzatrice insieme al marito Fabio Gianotti del Festival. E a seguire i saluti dell’ex sindaco di Valloriate Gianluca Monaco con cui l’avventura è iniziata ricorda con “100 euro di dudget”, del sindaco Rittana Giacomo Doglio e di quello di Moiola Loris Emanuel ricordano l’importanza dell’evento per un territorio come la bassa valle Stura. Concetto ribadito anche nelle parole di Marco Gallo, nella sua prima uscita da “quasi” assessore regionale alla montagna.
E lo show può iniziare con un tendone pieno in tutti i suoi posti, sotto il titolo “Il mondo è nostro”. Negli spazi adibiti nei giorni scorsi sotto la pioggia abbondante trovano spazio le aree della convivialità e della cucina che è inclusione con Nuovi Mondi. Quest’anno, grazie alla collaborazione con il distretto culturale Montagna Futura la cucina e il bar del Campo Base vedono alternarsi al bancone e ai fornelli soggetti diversi: la Cooperativa Sociale Proposta 80, il Progetto Mescià della Cooperativa Momo, gli alpini di Robilante mentre alcuni prodotti saranno proposti da il Forno a legna “La Fame” di Roccasparvera.
Sul palco invece arriva lo storytelling del giornalista e scrittore Federico Buffa ed il suo spettacolo “Ribelli. Storie di sfide”. Ad accompagnarlo il maestro Walter Sibilotti alle testiere e Marco Caronna spalla e chitarra. Raccontano storie di sport, disseminate nel passato più o meno remoto, dal calcio di Gigi Riva e Gianni Rivera, all’esempio di Alex Zanardi, alla esilarante storia di Eric Moussambani, l’unico nuotatore della Guinea Equatoriale ai giochi olimpici del millennio a Sidney. Si guadagnò la partecipazione alle Olimpiadi del 2000 senza i requisiti minimi per le qualificazioni, ma attraverso la wild card riservata ai paesi in via di sviluppo con lo scopo di incentivare le nazioni che non dispongono di costose strutture per poter garantire la preparazione degli atleti. Fu anche il portabandiera di una nazione con soli quattro atleti…. Un bello spettacolo applauditissimo che ci dice che sono le storie dei controcorrente di quelli fuori dagli schemi, che hanno accolto sfide che andavano oltre se non a salvare il mondo a renderlo sicuramente un posto migliore…
Nuovi Mondi Festival continua questa sera mercoledì 26 giugno alle 21, con l’alpinista polacco Krzysztof Wielicki con “Quando scalare era esplorare” e la pasta integrante di Mescià. Giovedì 27 giugno, sempre alle 21 con l’alpinista spagnola Silvia Vidal racconterà “Sincronia magica”, la sua salita alla parete ovest del Cerro Chileno Grande in Patagonia. Venerdì 28 giugno alle 18.30 la giornalista Cecilia Sala presenterà “L’incendio – Reportage su una generazione tra Iran, Ucraina e Afghanistan”. e alle 21 a salire sul palco del Festival sarà la climber iraniana Nasim Eshqi che, in “Ero roccia, ora sono montagna”, racconterà la sua esperienza di donna fuori dagli schemi nell’Iran degli ayatollah.. Sabato 29 giugno alle 17, spazio ai più piccoli con lo spettacolo per bambini organizzato in collaborazione con il Teatro della Caduta. Alle 21, la viaggiatrice, scrittrice e fotografa meranese Caterina Borgato presenterà “Donne di terre estreme”, ricerca dedicata al mondo femminile nelle regioni marginali della Terra.