Nel dibattito sul futuro dei cedri di piazza Europa interviene un lettore, Fulvio Faccia, con una lettera e una fotografia che riceviamo e pubblichiamo.
“Nel parco della Fondazione Magnani Rocca, vicino a Parma ho visto questo Cedro dell’Atlante di circa 150 anni. Ingrandite il tronco o utilizzate una lente: troverete mia moglie, alta 165 cm e fate una proporzione. Mi sorgono due domande:
1) Poniamo che il dott. Zauli si sia sbagliato e quindi i cedri di Piazza Europa hanno davanti a loro ancora 100 anni: ve la sentite di massacrarli di “potature”ogni 10 anni circa per mantenerli nello spazio assegnato?
2) In questi ultimi anni molti si sono resi conto di quante sofferenze infliggiamo agli animali: qualcuno ha smesso di tagliare le orecchie ai dobermann,altri non troncano più le code ai mastini. Se siamo consci delle nostre crudeltà verso gli animali non sarebbe tempo di fare lo stesso verso i vegetali?
A mio avviso, se di Cedri deve essere adorna Piazza Europa, sarebbe serio garantirne uno sviluppo naturale come il parente emiliano,senza più mutilazioni.
E quindi ci sarà posto per due di loro, massimo tre”.
Fulvio Faccia