La scelta dei due assessori regionali cuneesi, Paolo Bongioanni e Marco Gallo, secondo la nuova legge elettorale piemontese, si porta dietro due surroghe a consiglieri regionali. Ed è qui un altro degli aspetti che negli equilibri del consiglio regionale ma soprattutto del territorio provinciale sono importanti per le forze di maggioranza. Bongioanni, che in un primo momento sembrava che il partito volesse alla guida della presidenza del consiglio regionale (e dunque senza subentri di nuovi eletti), sarà sostituito nel parlamentino cuneese da Federica Barbero in Invernizzi di Moretta, molto vicina propria al ministro Lollobrigida. Il subentro di Marco Gallo porta in consiglio regionale invece un albese come Cirio, Daniele Sobrero, finito in minoranza nel consiglio comunale di Alba, dopo la pesane sconfitta di Bo e del centrodestra di Cirio.
Salgono dunque a nove i consiglieri cuneesi in Regione (gli eletti Mauro Calderoni del Pd, Francesco Graglia di Forza Italia, Luigi Genesio Icardi della Lega, Giulia Marro di Alleanza Verdi Sinistra e dal listino Gianna Gancia della Lega) ma quasi sicuramente saranno dieci con l’entrata dal listino del cuneese Claudio Sacchetto, ex Lega oggi in Fratelli d’Italia, non appena Cirio confermerà la sua nuova giunta.