Domani, sabato 22 giugno alle ore 10 al cimitero di Bra, si terrà l’ultimo saluto a Dorina Dellatorre, vedova Busso, come ricorda anche l’annuncio funebre “la mamma de Le Macabre. Aveva 86 anni e lascia i famigliari Wally, Luca, Anna, Agata e Mia.
Con la signora Dorina se ne va un pezzo di storia della musica non solo di Bra ma di tutta la provincia ed è una coincidenza strana che se ne sia andata proprio negli stessi giorni in cui 52 anni fa nel 1972 inaugurava il suo locale. Aveva aperto infatti lo storico locale Macabre a Bra nel 1972 (era il 18 giugno riportano le cronache) e lo ha gestito insieme al marito Franco Busso e poi con i figli Luca, Sara e Wally per oltre 35 anni. Poi la chiusura nel 2008 e l’abbattimento della “grotta” per far posto a un palazzo. Le Macabre è stato tutto un susseguirsi di novità per una sonnecchiosa provincia, a partire dalla scelta stilistica del locale, una grotta in un seminterrato, con grate, ragnatele, luci, stallatiti e stalagmiti che sono rimaste in ogni ristrutturazione. Ma soprattutto è stato un riferimento fondamentale per tutta la provincia per la musica underground, per le nuove tendenze, per la musica non commerciale, “insegnando” quello che poi altri hanno proseguito dal Nuvolari di Cuneo al Capolinea di Entracque. E i nomi e i gruppi che si sono alternati sul palco e tra i dj sono innumerevoli: Cccp, Marlene Kuntz, Diaframma, Negazione, Disciplinatha, Casino Royale, Massimo Volume, Max Gazzè, Prozac+, Afterhours, Ustmamò, Mau Mau.. solo per citarne qualcuno. E l’anima di tutto era proprio Dorina.