Si sono conclusi nel mese di giugno gli interventi strutturali di consolidamento delle volte e dei solai e gli interventi di manutenzione straordinaria della copertura che hanno interessato la cosiddetta “Manica dei Ricostruttori” dell’Abbazia di Staffarda.
I lavori si inseriscono in un più ampio progetto di recupero e rifunzionalizzazione di quella porzione del complesso abbaziale che negli anni Ottanta del Novecento ospitava, appunto, il movimento religioso dei Ricostruttori nella Preghiera, diretto da Padre Cappelletto. Tali locali vantano decorazioni pittoriche di grande pregio, messe a rischio dalle infiltrazioni di acqua piovana conseguenti la situazione di grave degrado del tetto.
La progettazione è stata gestita dalla Fondazione Ordine Mauriziano (Fom) in collaborazione con l’ingegnere Roberto Accastelli. Il primo lotto di interventi ha previsto un investimento di circa 570mila euro. Il progetto complessivo, che ammonta a circa 2 milioni e 500mila euro, è coordinato dagli uffici tecnici della Fom ed è affidato allo Studio di architettura Picco, condiviso con il Competente Organo di Tutela per la valutazione del contributo in conto capitale del MiC. Lo studio di soluzioni progettuali coerenti con il bene culturale è stato condotto in stretta collaborazione con i funzionari Simona Borla e Liliana Rey Varela. A questo finanziamento si aggiunge il contributo straordinario di 1 milione e 500mila euro della Presidenza del Consiglio dei Ministri.