L’albese Cirio fa nella sua provincia quella di Cuneo la percentuale di voto più alta di tutto il Piemonte con il 66,58%. La dem Gianna Pentenero si ferma al 26,55% con oltre centomila voti in meno del riconfermato governatore. Lontanissimi la Disabato al 4,54%, la Frediani all’1,27% e Costanzo all’1,06%. I dati a una decina di sezioni mancanti.
Nella provincia sorprende il voto della Lista Civica di Cirio che è il primo partito con il 22,83% inseguito da Fratelli d’Italia che si ferma al 21,97%, poi la Lega con il 10,91% che passa davanti di una manciata di voti a a Forza Italia con l’10,61%.
Nella coalizione di centrosinistra il Pd è al 19,21% con Alleanza Verdi e Sinistra al 4,39%. I 5 Stelle al 3,42%.
I risultati provinciali portano alle preferenze personali. Il più votato (ma i dati sono ancora provvisori) tra i candidati consiglieri regionali è il sindaco di Busca Marco Gallo della lista Cirio con 7.957 voti, seguito da Franco Graglia di Cervere che in Forza Italia capitalizza 6.773 voti, e poi dal segretario provinciale del Pd e sindaco uscente di Saluzzo, Mauro Calderoni, che sarà all’opposizione, con 5.633 voti e dal capogruppo uscente di Fratelli d’Italia Paolo Bongioanni con 5.474 voti. Per la Lega a guidare è l’assessore uscente alla sanità Luigi Genesio Icardi con 3,031 preferenze.
Questi potrebbero essere i primi cinque nomi cuneesi a finire in consiglio regionale per rappresentare la provincia.