Dopo la crisi economica dovuta al Covid, diversi professionisti del settore dell’attività fisica hanno diminuito la loro attività sul territorio cuneese e si sono spostati online.
Questo significa che il fatturato derivante da queste attività si sposta sempre di più verso le piattaforme come Instagram e Facebook e non rimane (o rimane solo in parte) in Granda.
É il caso di Maruen Nadir, chinesiologo, ex gestore della prima palestra di Calisthenics (attività a corpo libero) del cuneese. “Siamo stati chiusi un anno e mezzo in tutto, abbiamo ricevuto poco più di due mila euro. Per questo non ce l’ho più fatta e ho dovuto cedere la Free Space (a Madonna dell’Olmo ndr). – spiega a La Guida Nadir, ex presidente del Comitato italiano Scienze motorie – Ora ho avviato un progetto di divulgazione scientifica sportiva online. Sono un content creator su YouTube, Instagram e Spotify: mi occupo di chinesiologia ed esercizio medico e a seconda del numero di iscritti e di pubblicità che la piattaforma mette nei contenuti ricevo una percentuale di denaro.”
A questa attività poi il coach continua ad affiancare le sedute “in presenza” come chinesiologo, sempre alla Free Space di Madonna dell’Olmo.
C’è un’altra storia: Lorenzo Caruso, giovane powerlifter che fino all’anno scorso gestiva l’unica palestra di Limone Piemonte. Dopo l’alluvione del 2020, le stagioni invernali a rilento e le ondate di Covid, Caruso ha deciso di abbandonare il paese della valle Vermenagna. Ora vive a Perugia e fa il coach online.