“La fede legittimata” è la nuova collana dell’editrice Sanpino che sta pubblicando una serie di agili libretti, a firma di don Pino Pellegrino. A fronte dell’impegnativo titolo che li raccoglie, affronta i singoli argomenti con un tono “leggero”, talvolta addirittura volutamente provocante.
Del resto è nello stile dell’autore confrontarsi con tematiche di indubbio spessore secondo un approccio caratterizzato da un’assoluta libertà di stile. Lo scopo è coinvolgere un pubblico quanto più possibile vasto, poco o per nulla addentro a questioni teologiche, ma sensibile, magari anche solo per un flebile rovello interiore o per curiosità, a tematiche di fede.
Questa modalità di approccio è programmaticamente evidente fin dal primo dei quattro libri al momento pubblicati. In quarta di copertina viene detto che l’obiettivo è “dimostrare con prove razionali l’insidia dell’attuale menefreghismo religioso”. Poi il titolo provvede a smarcarsi dalle insidie del serioso per un esplicito “Dio meno di uno spritz?”.
La questione è che l’autore intesse una fitta trama di citazioni, di pensieri, di rapide osservazioni per sostenere la centralità dell’esperienza di fede. Ha poi la capacità di enucleare tutto in efficaci frasi sintetiche sostenute da semplici illustrazioni.
Sembra quasi di cogliere in questo stile un sorriso ironico sulla razionalità teologica e, per certi versi, compiaciuto nel riuscire a parlare con schiettezza e immediatezza senza chiedere null’altro che un briciolo di tempo da dedicare alla lettura Sì, perché lo stesso autore si premura di fornire delle istruzioni per l’uso consapevole dei titoli di questa collana che andrà allungandosi nei prossimi mesi: gli argomenti non possono essere liquidati in poche righe e vanno ripensati personalmente: “pagine come queste non si ingurgitano. Si ruminano”
La fede legittimata
di Pino Pellegrino
Editrice Sanpino
euro 4,5 (ogni titolo)