Sono 65 i candidati per il cosniglio regionale nel cuneese per cinque posti che spettano alla provincia in base agli abitanti, nel Consiglio regionale del Piemonte. A questi si aggiungeranno i consiglieri cuneesi che entreranno automaticamente in quota al candidato presidente, cioè nel listino di dieci nomi, senza preferenze. Il sistema elettorale regionale del Piemonte prevede che una parte dei seggi, fino a dieci, vengano attribuiti con sistema maggioritario, grazie al “listino” del presidente, e gli altri quaranta vadano alle circoscrizioni provinciali in base alla popolazione legale residente, in Piemonte secondo il censimento generale del 2011: cioè la divisione è 21 a Torino, 5 a Cuneo, 4 ad Alessandria, 3 a Novara, 2 ciascuno ad Asti, Biella e Vercelli, 1 al Verbano-Cusio-Ossola.
I listini regionali
Nei listini dei presidenti detti più propriamente liste regionali sono cinquanta i candidati, più la novità di quest’anno i supplenti che sono fino a un massimo di quattro, 18 in totale. Dei 50 sono 22 donne e 28 uomini, 49 piemontesi e un lombardo e sei cuneesi. Dei 18 supplenti 17 sono piemontesi, uno sardo e un solo cuneese. Nel listino del presidente uscente Alberto Cirio ne compaiono due: Claudio Sacchetto, di Cuneo, prima assessore regionale e provinciale all’agricoltura in forza Lega e ora passato a Fratelli d’Italia., e la narzolese Gianna Gancia, europarlantare uscente di Narzole, che usa il listino come “paracadute” se non dovesse essere riconfermata in Europa vista l’ingombrante presenza di Vannacci. Tra le riserve supplenti c’è la parlamentare di Fratelli d’Italia e anche sindaca di Argentera Monica Ciaburro. Cirio ha nel suo listino ben quattro assessori della sua attuale giunta e il capogruppo della Lega Alberto Preioni.
Nel listino di Gianna Pentenero c’è il cuneese ex Pd, ex Italia Viva ora segretario regionale di Più Europa Flavio Martino,
Nel listino di Sarah Disabato del Movimento 5 Stelle c’è la già candidata sindaco a Cuneo ex consigliera comunale l’ingegnere Silvia Maria Cina. Due i cuneesi del listino di Francesca Frediani Lorenza Ameglio, segretaria provinciale di Rifondazione Comunista, anche nella listra provinciale di Avs, e l’ex segretario di Rifondazione Alessio Giaccone. Nessun cuneese nel listino di Alberto Costanzo.
I cuneesi
Dei 65 candidati nelle tredici liste che devono correre a guadagnare preferenze in tutta la Granda, 61 sono della provincia di Cuneo, e quattro di fuori provincia. 31 sono donne e 34 uomini: le donne prevalgono solo nelle liste per Costanzo e Pentenero (13 contro 12 uomini). Nelle liste di Cirio 14 uomini contro 11 donne. Dei candidati provinciali sono 12 quelli di Cuneo città: nessuno per la lista di Libertà Piemonte per Alberto Costanzo, ben tre per la lista di Piemonte Popolare di Francesca Frediani e sono Lorenza Ameglio, Alessio Giaccone e Fabio Locci; uno per il Movimento 5 Stelle di Sarah Disabato ovvero Francesco Franco; nelle lista per Cirio ci sono Silvia Bertero e Claudia Maria Salomone per la lista di Noi Moderati, la consigliera comunale Maria Laura Risso per la Lista Civica Cirio presidente; nelle liste per Pentenero ci sono Giulia Marro per Alleanza Verdi e Sinistra, Franca Giordano per il Pd, il consigliere comunale Luca Paschiero per la Lista Civica Pentenero Presidente, Flavio Martino per gli Stati Uniti d’Europa, il consigliere comunale Erio Ambrosino per la Lista Civica Piemonte Ecologista e Solidale. Altri 6 sono dell’area cuneese (il sindaco di Busca Marco Gallo per la Lista Civica Cirio presidente, Enzo Tassone di Peveragno per Fratelli d’Italia, Delia Revelli di Margarita per Forza Italia, Marco Giusta di Boves per Alleanza Verdi e Sinistra, Olena Teteryatnyk di Centallo per gli Stati Uniti d’Europa e Silvia Gollè di Busca per la Lista Civica Piemonte Ecologista e Solidale) più 4 di Borgo San Dalmazzo (Diego Perona per i 5 Stelle, Katia Manassero per la Lega, Luisa Giorda per Lista Civica Pentenero Presidente e Luca Bellini per la Lista Civica Piemonte Ecologista e Solidale) ; 5 sono di Alba e 4 di Bra e altri 7di Langhe e Roero; 5 sono di Fossano e altri 3 dell’area fossanese; 3 sono di Saluzzo e altri due del saluzzese; 2 di Savigliano e 2 dell’area saviglianese; uno solo di Mondovì ma altri quattro dell’area monregalese.