Diritti, declinati nei temi della sanità, della scuola, del trasporto pubblico, è la parola chiave del programma elettorale di Sarah Disabato, candidata del Movimento 5 Stelle.
Come per gli altri candidati sanità al primo posto. “Il Movimento 5 Stelle varerà un vero e proprio piano di rilancio della sanità pubblica dopo anni di gestione alla giornata – scrive nel suo programma la candidata Disabato -. Il centrodestra e il centrosinistra hanno svenduto la sanità al privato e l’edilizia sanitaria è un esempio eclatante, con i progetti di partenariato pubblico privato per finanziare la realizzazione dei nuovi ospedali. Per il M5S gli ospedali vanno costruiti con fondi pubblici e la gestione della sanità deve tornare in capo allo Stato. Sul diritto alla salute le priorità sono chiare: stop al ricorso alle cooperative di gettonisti, fuori i privati dalla sanità pubblica, reinternalizzare i servizi partendo dal Centro unico di prenotazione, abbattere le liste d’attesa, investire sulla telemedicina e incentivi al personale”.
Sul tema lavoro il Movimento 5S punta il faro sulle crisi aziendali che si sono verificate in questi ultimi anni e si pone l’obiettivo di richiamare le imprese alla loro responsabilità sociale nei confronti di lavoratrici e lavoratori; istituire un fondo speciale per cassaintegrati e a rischio disoccupazione; mettere in campo interventi per rimuovere gli ostacoli per la partecipazione attiva delle donne nel mercato del lavoro; garantire un salario minimo; incentivazione dello smart working; promozione dei Distretti del commercio; creazione di un bonus “Made in Piemonte”; sostegno ai crediti incagliati Superbonus.
Per quanto riguarda il diritto allo studio e l’istruzione torna il tema delle borse di studio, “da erogare senza ritardi” e i voucher scuola per i libri di testo e i trasporti che “vanno garantiti a tutti coloro che ne hanno diritto”.
Proposte anche sul welfare, in particolare per il sostegno alle persone più fragili: maggiori investimenti pr sostenere economicamente le famiglie con persone non autosufficienti a carico; agevolare e velocizzare l’ingresso delle persone non autosufficienti in Rsa e comunità terapeutiche; rafforzare le cure domiciliari; potenziare i consultori; implementare il numero dei medici di Medicina Generale e dei pediatri di libera professione; garanzia di prestazioni Extra Lea; potenziamento del progetto “Farmacia dei servizi”.
Sul tema trasporti il M5S propone la riattivazione delle linee ferroviarie sospese e il potenziamento di quelle esistenti, l’emissione di un biglietto unico regionale, il completamento dell’Asti-Cuneo e della seconda canna del tunnel di Tenda.