Il collegio dei primari dell’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle prende posizione netta a difesa del nuovo corso dell’ospedale e del suo direttore generale Livio Tranchida dopo una nota scritta da Corrado Bedogni, ex direttore generale del Santa Croce che avanzava dubbi e perplessità sulla gestione dell’ospedale steso dopo le dimissioni della direttrice di presidio Arianna Vitale, dopo appena sei mesi dal concorso vinto. BEdogni si chideva “Cosa sta succedndo al Santa Croce di Cuneo?”. Il punto è l’avvicendarsi dell’ultimo anno mezzo dei ruoli apicali dell’azienda e l’abbandono di medici.
Ma la risposta dei primari è netta: “Oggi l’ASO Santa Croce e Carle è un’Azienda sana: ha chiuso in pareggio di bilancio, la produzione nel primo quadrimestre del 2024 ha raggiunto il valore del 106% rispetto al 2019, garantisce ai pazienti, che si affidano alle sue cure, la competenza dei sui professionisti e di giovani Direttori di Struttura”.
Gentile Direttore,
Il Collegio dei Primari dell’ASO Santa Croce e Carle di Cuneo esprime rammarico per l’articolo pubblicato da un giornale online cuneese a firma del dr. Corrado Bedogni.
La divulgazione di notizie, seppure veritiere ma non contestualizzate, può indurre a valutazioni affrettate non rispondenti alla attuale realtà del S. Croce, realtà ben lontana dalle difficoltà vissute nella primavera del 2023.
Le motivazioni delle dimissioni della Dottoressa Vitale rientrano nell’ambito della inviolabile sfera personale. Si ritiene opportuno ricordare che la Dottoressa Vitale ha lavorato con tenacia e
competenza entrando nel merito di percorsi clinici e organizzativi, con empatia e grinta, raccogliendo il plauso dei direttori e dei dirigenti dell’ASO.
Oggi l’ASO Santa Croce e Carle è un’Azienda sana: ha chiuso in pareggio di bilancio, la produzione nel primo quadrimestre del 2024 ha raggiunto il valore del 106% rispetto al 2019, garantisce ai pazienti, che si affidano alle sue cure, la competenza dei sui professionisti e di giovani Direttori di Struttura.
La Direzione Strategica, subentrata nella primavera del 23 alla dimissionaria, ha nominato, nell’arco temporale di 10 mesi, 8 Direttori di Struttura Complessa e un Direttore di SSD. Ha affrontato la carenza del personale dirigente degli anni passati, cogliendo l’opportunità di inserire giovani talenti attratti dalla consapevolezza che possono trovare all’interno dell’azienda le opportunità migliori di crescita professionale e personale. Sono ben 68 dirigenti medici nelle varie discipline che sono entrati a far parte del nostro patrimonio umano e professionale, sostituendo i colleghi che hanno raggiunto il termine del loro percorso lavorativo e coloro che hanno lasciato l’azienda per altri incarichi, così come 60 professionisti infermieri e 15 OSS sono diventati patrimonio umano aziendale.
L’arrivo dei nuovi colleghi e l’esperienza di chi qui ha lavorato ed è cresciuto hanno stimolato la rinascita di uno spirito di gruppo che ha legato i clinici alla direzione generale con un “comune sentire” di consapevolezza della qualità e di appartenenza alla squadra, come dimostrato dai risultati del PNE (Piano Nazionale Esiti).
La direzione strategica lavora alla luce del sole e in condivisione sul progetto del nuovo ospedale.
Il Collegio dei Primari si riconosce pienamente nello stile e nel merito dell’operato del Direttore Generale Dr Livio Tranchida.
Per il Collegio dei Primari
Il Presidente
Dott. Giuseppe Lauria