Il Nuovi Mondi Festival diventa diffuso. Non ci sarà più il tendone a Valloriate ad ospitare gli incontri con i grandi ospiti, ma gli appuntamenti dell’edizione 2024 si terranno in tutti e quattro i comuni del distretto culturale Montagna Futura, a Valloriate, Rittana, Roccasparvera e Moiola.
Titolo della 13ª edizione, in programma dal 25 giugno al 5 luglio, sarà “Il mondo è nostro”. “Il mondo nostro – dicono gli organizzatori Fabio Gianotti e Silvia Bongiovanni -. Tocca a noi decidere, scegliere, assumerci la responsabilità di fare qualcosa perchè il ondo abbia un futuro migliore del presente. Tocca a noi ovunque viviamo e qualunque sia ilm nostro ruolo, età credo, attitudine. Da qui parte la nuova sfida dell’edizione numero 13 del Nuovi Mondi Festival. Abbiamo fatto un lungo cammino in questi anni per conoscere nuovi mondi lontani e portarli tra le nostre montagne. Lo abbiao fatto attraverso il cinema, sopratutto, ma anche attravero il teatro, la musica e la letteratura. Il mondo è nostro è anche una provocazione. Un mondo capovolto con la grande montagna a dettarne tempi e ritmi. Una montagna protagonista, saggia che parla con una sola voce. E’ anche la storia di entusiasmo di 4 piccoli paesi della bassa valle Stura che insieme contano meno di 1000 abitanti e che con un gruppo di associazioni e due coopertive hanno costituito un Distretto culturale e lo hanno chiamato Montagna Futura. Il programma del Festival quest’anno è molto al femminile scardina gli schemi, spinge alla ribellione e all’anticonformismo. Proprio come i 4 piccoli paesi di montagna che lavorano insieme e usano la scultura come strumento sul quale costruire il loro domani”.
Il programma è ancora in fase di definizione, ma come da tradizione saranno tanti i grandi ospiti attesi in valle Stura. A Rittana arriveranno Federico Buffa con “Ribelli – Storie di sfide” martedì 25 giugno alle 21, la leggenda dell’alpinismo himalayano Krzysztof Wielicki mercoledì 26 giugno alle 21, l’alpinista Silvia Vidal giovedì 27 giugno alle 21, Cecilia Sala (“L’incendio. Reportage di una generazione”) venerdì 28 giugno alle 18.30, la scalatrice iraniana Nasim Eshqi (“Ero roccia ora sono montagna”) venerdì 28 giugno alle 21, l’artista Caterina Borgato (“Donne di terre estreme”) sabato 29 giugno alle 21.
Roccasparvera ospiterà invee gli appuntamenti musicali, già confermato il “Concerto a 432 Hz” del pianista Emiliano Toso nei boschi venerdì 5 luglio alle 18.
Confermato anche per quest’anno il concorso internazionale di documentari, con 22 film in concorso – di cui molti in antemprima mondiale – provenienti da Italia, Francia, Regno Uniti, Spagna, Svizzera, Tanzania, Iran, Kyrgystan, Cina, Stati Uniti, Russia, Polonia, Georgia, Pakistan e suddivisi in cinque sezioni tematiche: “Scalare è un po’ come sognare”, “ogni giorno ha il suo affanno”, Storie di vita, di morte e altre sciocchezze”, Sospesi nel tempo” e Così lontani, così vicini”.