La compagnia Godot & Co, composta dai due giovani attori-autori-registi cuneesi Emanuele Franco e Andrea Chiapasco, porta sul palco del Don Bosco la sua ultima produzione “Sarém o la riluttante disillusione dell’aspettativa”. L’appuntamento è per sabato 18 maggio alle 21.15. Si tratta della prima nazionale di questo “passo a due” che costituisce lo sviluppo delle tematiche sulle relazioni e le grandi domande di senso già affrontate nel precedente testo portato in scena nel 2021. Una riflessione profonda portata al pubblico attraverso situazioni divertenti e paradossali, ma non per questo meno significative.
“Fin dalla notte dei tempi l’uomo si pone domande su ciò che sta accadendo, sul passato, il futuro. L’abilità di ragionare e porsi domande su un evento o sulle conseguenze delle nostre azioni ha portato la specie umana ad evolversi – spiegano Franco e Chiapasco -. La ragione è diventata l’arma più forte dell’uomo. O almeno così abbiamo sempre creduto. Le domande hanno creato infatti uno stato di ansia nell’animo umano, che l’uomo primitivo non conosceva minimamente: le varie declinazioni della paura e dell’ansia su cui galleggia la nostra società, la preoccupazione del domani, del non sapere cosa accadrà, del non poter arrivare oggi ad una risposta, del saper di non sapere. Siamo spiacenti, ma neanche da questo spettacolo avrete risposte. Tuttavia, queste domande apparentemente insormontabili, donano la possibilità di intraprendere un viaggio alla ricerca del nulla ed è proprio questo il punto cruciale dello spettacolo: poco importa conoscere la verità, perché sarà sempre passeggera o relativa a ciò che un giorno sarém o non sarém”.
È possibile prenotare i biglietti a prenotazionidonbosco.cuneo@gmail.com oppure acquistarli in cassa il venerdì dalle 18 alle 19, il sabato dalle 20.15 o negli orari di apertura della sala.