I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Cuneo, in collaborazione con quelli della Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Asti, hanno eseguito un decreto di sequestro anticipato di una villa del valore di circa 1.200.000 euro ubicata nel braidese.
La misura di prevenzione patrimoniale, emessa dal Tribunale di Torino – Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della Procura della Repubblica astigiana, spiega il Comando provinciale, costituisce l’esito di una lunga istruttoria che ha permesso di raccoglie gravi indizi circa il fatto che l’immobile possa essere stato acquistato utilizzando i proventi di attività illecite.
Gli accertamenti effettuati dai Carabinieri hanno consentito di dimostrare non solo la partecipazione dell’indagato, un uomo di nazionalità albanese, a una attività di spaccio (è stato recentemente raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare), ma soprattutto di ricondurre allo stesso l’effettiva proprietà della villa, intestata a terze persone. Gli accertamenti patrimoniali svolti dal Nucleo Investigativo cuneese hanno così evidenziato la correlazione tra l’attività illecita e la provvista per sostenere le spese di acquisto e ristrutturazione dell’immobile. La proprietà, di circa 500 metri quadrati escluse le pertinenze e i terreni limitrofi, ha finiture di pregio ed è dotata anche di piscina coperta. Il sequestro anticipato è intervenuto poco prima che l’immobile fosse venduto, tanto che era già stato sottoscritto un compromesso con un ignaro acquirente.
Nel prossimo mese di giugno, presso il Tribunale di Torino – Sezione Misure di Prevenzione, è stata fissata l’udienza per la discussione della proposta di confisca della villa.