Si è spento improvvisamente nella mattina di lunedì 13 maggio Ezio Ballario. L’uomo, classe 1945, era molto conosciuto e apprezzato sul territorio per la sua storica attività di ristoratore. Una passione, quella per la cucina, nata dopo il servizio militare e portata avanti per decenni.
Il primo accostamento ai “fornelli” lo ebbe a Cuneo, presso l’Hotel Ligure. Successivamente si spostò in Liguria lavorando nella stagione estiva. Nel maggio 1968 iniziò la lunga avventura con “La Taverna”, un percorso di lavoro e di vita intrapreso con la moglie Elide e con i figli. Il nome di Ballario è legato a molti momenti importanti per la comunità bovesana. Insieme con altri colleghi, fu tra i promotori della Cena del Ricetto, appuntamento conclusivo dei festeggiamenti di San Bartolomeo. Con impegno fu tra i più attivi operatori dell’Associazione cuochi della provincia di Cuneo. Fra le passioni, sicuramente va ricordata quella per il Torino, la squadra del cuore. Una “fede”, quella granata, che Ezio ha saputo trasmettere al figlio Danilo e ai nipoti. Su questo elemento sono tanti gli aneddoti che si potrebbero raccontare. Dopo l’ultimo scudetto, conquistato nel 1976, insieme con un gruppo di amici, tra cui uno juventino, Ballario si fece dipingere di granata i baffi e la barba raggiungendo la squadra nel ritiro di Bardonecchia.
Lavorando tutte le domeniche, Ezio amava seguire la squadra del cuore nelle trasferte di Coppa. Erano i tempi in cui il campionato si giocava esclusivamente la domenica e le competizioni internazionali il mercoledì. Con il figlio Danilo raggiunse Bruxelles per una partita di Coppa che, per i bovesani, passò simpaticamente alla storia. Giunti in anticipo rispetto all’orario dell’incontro, i tifosi fecero cadere la rete di recinzione dell’impianto mentre stavano collocando uno striscione. L’immagine di un fitto conciliabolo fra il presidente del Torino Orfeo Pianelli e il tifoso bovesano Aldo Rosaspina, impegnati nel cercare di evitare il rinvio della partita, fece il giro della città e finì addirittura sul Guerin Sportivo. Sullo sfondo erano presenti Ezio e Danilo Ballario.
La Taverna divenne poi sede del Toro Club Boves. Una passione viscerale quella di Ezio Ballario per i colori granata vissuta nonostante le tante difficoltà e delusioni sportive vissute. Ancora nel pomeriggio di domenica 12 maggio l’uomo era fra i tifosi incollati davanti alla televisione del Bar Roma per seguire le gesta di Zapata e compagni. Ezio lascia la moglie Elide, i figli Danilo, Deborah e Denise con le rispettive famiglie. I Funerali si svolgeranno mercoledì 15 maggio alle 15 in San Bartolomeo. Il Rosario sarà recitato martedì 14 maggio alle 18.45 nella chiesa parrocchiale.