Nonostante la pioggia battente i lavoratori cuneesi di Cgil, Cicl e Uil si sono dati appuntamento questa mattina per la Festa del 1° maggio con il motto unitario “Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”.
Da piazza Galimberti al corteo in via Roma fino a piazza Virginio dove si sono tenuti i discorsi dei tre segretari provinciali Armando Dagna, segretario generale della Uil Cuneo; Enrico Solavagione, segretario generale della Cisl Cuneo; Piertomaso Bergesio, segretario generale della Cgil Cuneo. È intervenuta anche la sindaca Patrizia Manassero che ha sottolineato anche a seguito di un ordine del giorno del Consiglio comunale, “aalcune questioni urgenti su cui riflettere: la sicurezza sul lavoro, il lavoro sottopagato, l’occupazione femminile, il precariato, lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e l’inverno demografico. Tanto c’è da ancora fare e per questo sono convinta che sia fondamentale continuare a lavorare insieme all’Europa affinché possa essere davvero promotrice di pace e di giustizia sociale e tuteli i diritti fondamentali, compreso il lavoro”.
I comizi hanno puntato su giustizia sociale, pace, ambiente, lavoro dignitoso, lotta alla precarietà, Europa e soprattutto sicurezza. Prima dell’a chiusura musicale con la band “Gli Sbandati” anche l’intervento di due rappresentanti della Giordano Vini, dopo le decine di licenziamenti avvenute nei giorni soccorsi e trasferimenti forzati a Verona.