Piergiorgio Frassati, il giovane beato torinese, sarà dichiarato santo nel prossimo anno giubilare del 2025.
Lo ha annunciato il prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, il cardinale Marcello Semeraro, intervenuto durante la XVIII Assemblea nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, a Sacrofano.
Frassati era stato proclamato beato il 20 maggio 1990, da Giovanni Paolo II che lo chiamò “uomo delle Beatitudini” specificando che “nell’Azione Cattolica egli visse la vocazione cristiana con letizia e fierezza e s’impegnò ad amare Gesù e a scorgere in lui i fratelli che incontrava nel suo sentiero”.
Piergiorgio Frassati, a cui a Cuneo sono dedicati l’oratorio e le opere parrocchiali del Sacro Cuore, noti come la “Frass”, era nato a Torino nel 1901 e morto a soli 24 anni, fu un “meraviglioso modello di vita cristiana”. Si impegnò sin da ragazzo nel laicato attivo, e in particolare nell’Azione Cattolica e nella Fuci, crescendo nella fede cristiana e nel desiderio del servizio ai più poveri. È considerato uno dei “santi sociali” torinesi, per la sua vita dedicata ai più fragili e agli emarginati. Il beato fu un giovane tra i giovani, amico di tutti, amante dello sport, della poesia e soprattutto della montagna e dell’alpinismo.