Spacciava stupefacenti all’interno del liceo. Uno studente sedicenne è stato fermato dai Carabinieri di Alba mentre vendeva una dose ad un coetaneo. In casa del ragazzo sono stati trovati anche 30 grammi di marjuana, un bilancino e vario materiale per il confezionamento delle dosi. Dall’analisi del cellulare sequestrato è, però, emerso un quadro ancora più preoccupante: oltre a numerose chat legate allo spaccio di stupefacente, sono stati trovati dei video aventi ad oggetto dei veri e propri ordigni fatti esplodere in località Baraccone di Castagnito. Inizialmente, i ragazzi avevano creato piccoli manufatti con la polvere pirica dei petardi di libera vendita, ma in seguito, approfittando della particolare abilità tecnica di uno degli appartenenti al gruppo, avevano creato prodotti sempre più complessi e simili a delle bombe, tanto che si era deciso di fare delle collette di denaro per ordinare l’occorrente per la creazione di ordigni sempre più sofisticati via internet, lasciando l’assemblaggio e la custodia al membro del gruppo più esperto il quale custodiva il materiale all’interno di un garage di Castagnito. Durante una perquisizione all’interno del garage i Carabinieri hanno trovato materiale per la creazione di esplosivi artigianali oltre ad una ricevuta di un ordine per l’acquisto di altro materiale che sarebbe giunto di li a poco. Anche il detentore del materiale esplosivo è stato denunciato.