Oggi Castellar ha celebrato il suo tradizionale “Ciapu Day”.
Il termine è un curioso mix fra il dialetto piemontese e la lingua inglese che sta a significare “Giornata del prendo e vado a ripulire il mio paese” ed ha visto un folto numero di persone riunirsi alle 8 di fronte al municipio e dedicare gratuitamente e volontariamente una giornata intera alla cura del proprio paese imbracciando ogni sorta di attrezzo da lavoro: decespugliatori, zappe, pale, rastrelli, falci, roncole e pennelli.
Le “pulizie di primavera” precedono di una quindicina di giorni la “Festa degli spaventapasseri” che il piccolo ma incantevole Borgo ormai tutt’uno con Saluzzo ospiterà da domenica 5 a domenica 12 maggio.
L’intento è quello di far trovare un paese pulito ed ordinato, con l’erba dei terreni comunali adeguatamente falciata, con gli alberi senza rami penzolanti sulle strade sottostanti, con panche e tavoli per il pic-nic e staccionate rimessi a nuovo dalla verniciatura.
Al termine, nel cortile del municipio, il “Comitato del forno” ha offerto il pranzo a tutti i volontari.