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Venerdì 22 novembre 2024

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È morto Pier Vittorio Gerbaudo, ex funzionario dell’Unione Industriale

I funerali lunedì 22 aprile, nella chiesa parrocchiale di Santa Croce di Vignolo

Cuneo

La Guida - È morto Pier Vittorio Gerbaudo, ex funzionario dell’Unione Industriale

Pier Vittorio Gerbaudo

È mancato giovedì sera 18 aprile all’ospedale Santa Croce, all’età di 77 anni, Pier Vittorio Gerbaudo. Per molti anni funzionario dell’Unione Industriale di Cuneo, dove era approdato nel 1976, lascia la moglie Gabriella, il figlio Flavio, la nuora Jlenia e i nipoti Giorgio e Sveva. Originario di Bra, risiedeva a Santa Croce di Vignolo dove domenica alle ore 19 nella chiesa parrocchiale verrà recitato il rosario e lunedì 22 aprile, alle 10, si svolgeranno i funerali.

Ecco come lo ricorda un amico e per molti anni collega di lavoro, Diego Luciano.
“Ci ha lasciati un uomo buono, intelligente, caparbio, con un passato lavorativo ineccepibile. Un uomo che merita di essere ricordato per le sue doti e per l’esempio che ha dato a tante persone che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Pier Vittorio Gerbaudo da Bra, con la sua laurea in scienze politiche e una breve esperienza da Segretario comunale in un Comune di montagna, veniva scoperto nei primi anni 70 dall’allora Direttore dell’Unione Industriale della provincia di Cuneo che aveva visto la determinazione e la dedizione al lavoro di questo giovane che svolgeva la sua attività nel pubblico e, soprattutto, le potenzialità necessarie per far crescere una realtà come quella che aveva il compito di dirigere. Con un occhio da talent scout, come si direbbe ai giorni nostri, gli offriva la possibilità di cominciare una nuova esperienza in un mondo, quello dell’associazionismo sindacale, ancora quasi sconosciuto ai più.
Questa fiducia fu ben riposta.
Nel corso degli anni, con fatica ed anche con fantasia il Dr. Gerbaudo creava l’allora Ufficio Economico dell’Associazione e a chi gli chiedeva di che cosa si occupasse questo ufficio egli rispondeva semplicemente: di tutto ciò di cui le imprese hanno bisogno che non sia di natura strettamente sindacale o fiscale.
Di fatto, forse senza neanche rendersene pienamente conto, aveva posto le fondamenta del secondo più importante pilastro sul quale negli anni a venire e ancora oggi si basa l’attività di rappresentanza delle imprese industriali e dei servizi a livello territoriale.
Chi scrive ha avuto la fortuna di averlo come maestro prima di tutto, poi come collega e poi, non poteva non essere così, come caro amico. Il suo esempio, la sua tenacia e le sue straordinarie competenze, la sua capacità di lavorare sul campo mi hanno insegnato tanto, per me è stato sempre il professore di economia di un master che è durato quasi vent’anni, fino al raggiungimento della sua meritata pensione.
Scrivo queste righe con la convinzione che tra tutti coloro che le leggeranno ci siano molte, molte persone che lo hanno conosciuto per l’attività da lui svolta, per i consigli dati, per le ricerche effettuate e per le problematiche aziendali risolte con il suo aiuto.
Lo ricorderò sempre come un Funzionario a capo di un ufficio “eroico” inteso come votato alla soluzione di problemi sempre nuovi e per nulla facili e a volte durissimi da affrontare.
Caro Pier Vittorio, nonostante tutto avevi sempre i riflessi pronti, guardavi avanti, eri curioso delle novità. Mi parlasti la prima volta di Internet alla fine degli anni 80 ed io, più giovane di te di tredici anni, mi stavo appena riprendendo dallo stupore provato digitando su una tastiera di un personal computer.
Hai vissuto degli anni incredibili, hai visto cambiamenti incredibili, hai partecipato attivamente all’accelerazione sempre più spinta dei modelli di vita, di lavoro, di gestione del tempo.
Ma, in fondo, sei sempre rimasto tu, con i tuoi affetti, la tua musica, i tuoi viaggi in camper, i tuoi amici, le serate divertenti. Sei rimasto tu, anche nei momenti tristi, di sconforto, di delusione.
Caro amico, ci mancherai tanto, ma di sicuro non ti dimenticheremo.
Fai buon viaggio”.
Diego Luciano

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