Cuneo ospiterà nel 2026 la quinta edizione della Conferenza della rete internazionale delle Città Michelin (Inmc). È stata accolta con grande interesse dalla platea mondiale la candidatura presentata ad Anderson (Usa), dal vicesindaco Luca Serale, dall’assessore alla mobilità Luca Pellegrino e dal mobility manager del Comune di Cuneo, Massimiliano Galli. Nella città della Carolina del Sud dal 16 al 18 aprile si sono riuniti amministratori locali, esperti, stakeholders per la quarta Conferenza Inmc che aveva come tema “I motori dello sviluppo economico. Incoraggiare l’innovazione e la creatività per assumere un ruolo guida nella transizione verso lo sviluppo sostenibile”.
Nata nel 2014 per rafforzare gli scambi internazionali che esistono tra le città in cui hanno sede stabilimenti Michelin, la rete vuole incoraggiare la riflessione e la sperimentazione condivisa per costruire città capaci di rispondere alle sfide, attraverso il coinvolgimento dei diversi attori del territorio, istituzionali, economici, accademici, culturali, associativi. Della rete oggi fanno parte 23 città in Europa, Stati Uniti, Canada, Giappone.
Ospitare i lavori della Conferenza Inmc significa accogliere per quattro giorni un evento di respiro mondiale su temi e sfide che riguardano le città oggi: sostenibilità, mobilità, servizi, sviluppo economico, innovazione, cultura… I temi vengono affrontati attraverso interventi di grandi esperti, con laboratori, scambi di buone pratiche, visite a esperienze pilota del territorio. Il programma dei lavori viene definito dalla città ospitante in collaborazione con il segretariato generale dell’associazione che ha sede a Clermont-Ferrand (Francia).
“Siamo molto contenti di essere riusciti a far accogliere la candidatura, che è una bella opportunità per Cuneo – dicono il vicesindaco Serale e l’assessore Pellegrino -. L’abbiamo presentata convinti del fatto che, ospitando la conferenza internazionale, Cuneo abbia molto da offrire e da mostrare alle altre città della Rete e allo stesso tempo possa ricevere molto attraverso lo stile di condivisione e scambio di buone pratiche che anima le città che fanno parte della Rete. Cuneo è spesso rimproverata perché resta nel suo cono d’ombra. Accogliendo l’incontro internazionale nel 2026, ma anche durante il percorso di preparazione per quell’evento, metteremo in luce la vitalità del nostro territorio e questo avrà certamente ricadute positive e virtuose su tanti aspetti della vita della città”.
Soddisfazione è stata espressa anche dalla sindaca Patrizia Manassero: “Ritengo che ogni occasione di confronto ad ampio raggio possa essere prezioso e Economiaarricchente per la città. La Rete lavora molto su temi con cui quotidianamente anche Cuneo si misura. Ospitare la Conferenza nel 2026 sarà di stimolo e sarà anche un’occasione per far conoscere la nostra città in un contesto internazionale”.