Questa sera, mercoledì 17 aprile alle 20,30 al cinema Monviso sarà proiettato “Eldorado”, film di Markus Imhoof del 2018. Quando Markus Imhoof, nato nel 1941, era un ragazzino in Svizzera, i suoi genitori accolsero una rifugiata italiana di nome Giovanna. Ma le leggi internazionali hanno separato i due bambini e spezzato la loro amicizia: la Svizzera accettava solo immigrati con un lavoro non bambini stranieri, così Giovanna fu costretta a tornare a Milano. I ricordi del regista lo hanno spinto a partire per l’Italia e a indagare sull’attuale politica europea per i rifugiati. Markus Imhoof è infine andato a vedere ciò che avrebbe preferito non vedere. Il viaggio che parte dalle coste libiche porta In Italia 1800 persone, di cui nessuna avrebbe la possibilità di arrivare legalmente in Europa. Dalle navi i migranti sono portati in un campo profughi dove trascorrono tra gli 8 e i 15 mesi in media. Nel documentario Markus Imhoof ripercorre la sua infanzia in Svizzera con Giovanna durante la seconda guerra mondiale, intervallata dal racconto del problema attuale dei migranti che arrivano dall’Africa e dal Medio Oriente. Nonostante la differenza di tempo, le somiglianze sono impressionanti. Lettere, disegni e giocattoli di Imhoof da bambino si alternano a interviste, conversazioni e incontri con migranti, volontari, membri del sindacato e dell’equipaggio delle navi di salvataggio delle coste italiane. Il regista offre le sue immagini strappate, a volte anche rubate, di campi profughi in condizioni indecenti, abitazioni tra fango, tende e disperazione, piantagioni assolate da coltivare a nero pur di andare avanti.
La proiezione sarà seguita da un dibattito a cui parteciperanno tre esperti che rifletteranno sulla questione dello sfruttamento lavorativo e sessuale ai danni delle persone migranti. Sul palco saliranno Alberto Mossino dell’Ente antitratta Piam, Martina Sabbadini, ricercatrice di Ires Piemonte e Piertomaso Bergesio, segretario provinciale della Cgil Cuneo.
La serata fa parte della rassegna “Oggettiva”, 4 appuntamenti organizzati dal progetto Sai Cuneo e patrocinati dal Comune per riflettere su alcune tematiche legate al fenomeno migratorio.