Si terrà mercoledì 17 aprile a partire dalle 20,30 presso il Cinema Monviso (via XX Settembre, 14) il primo dei quattro appuntamenti organizzati dal progetto SAI Cuneo e patrocinati dall’amministrazione comunale. Gli eventi, riuniti sotto il titolo “Oggettiva” e finalizzati a far conoscere alla cittadinanza ciò di cui si occupa ormai da qualche tempo il Sistema di Accoglienza e Integrazione in provincia, costituiranno l’occasione per riflettere su alcune tematiche legate al fenomeno migratorio.
“Quest’anno, tenuto conto della positiva risposta della comunità durante le due scorse edizioni, abbiamo scelto di declinare il consueto appuntamento pubblico di primavera al Cinema Monviso in quattro differenti momenti, rispettivamente ad aprile e maggio e a ottobre e novembre – dichiarano i referenti del bacino di Cuneo del SAI -. Ogni serata sarà aperta dalla proiezione di un film o di un documentario e proseguirà con la presenza in sala di alcuni ospiti che dialogheranno con il pubblico intorno a un focus tematico specifico: per il primo appuntamento abbiamo deciso di proiettare Eldorado, un film di Markus Imhoof del 2018 incentrato su una storia che ha moltissime connessioni con il vissuto di chi oggi affronta il viaggio migratorio, e di invitare tre esperti che rifletteranno sulla questione dello sfruttamento lavorativo e sessuale ai danni delle persone migranti”.
Un argomento, quest’ultimo, da sempre al centro dell’attenzione di chi si occupa di accoglienza e che è urgente conoscere e far conoscere il più possibile: solo attraverso un’ampia consapevolezza collettiva, infatti, si può tentare di combattere un reato grave e subdolo che rende un inferno l’esistenza di persone già fortemente segnate da traiettorie esistenziali difficili.
“La condizione di perenne precarietà riguardo al rilascio e al rinnovo del permesso di soggiorno – afferma Alberto Mossino, presidente di Piam Onlus (Progetto integrazione accoglienza migranti) e tra gli esperti che saranno presenti a Cuneo la sera del 17 aprile – rende i migranti facilmente ricattabili nel mondo del lavoro. Si tratta di migliaia di giovani uomini ‘parcheggiati’ nei Cas, Centri di accoglienza straordinaria, in attesa di un quasi sicuro rigetto della domanda di permesso di soggiorno. In queste condizioni si accettano tutte le proposte di lavoro: ma senza una prospettiva di futuro regolare in Italia, che senso ha rivendicare un lavoro regolare? Per fare rispettare i diritti dei lavoratori migranti è necessario prima riconoscere questi diritti e non negarli a priori, come invece da anni stanno facendo le politiche governative sull’immigrazione”.
Insieme ad Alberto Mossino, al Cinema Monviso parleranno di sfruttamento anche Martina Sabbadini, ricercatrice di Ires Piemonte sui temi della prevenzione e contrasto delle discriminazioni e dell’inclusione sociale di persone migranti, e Piertomaso Bergesio, segretario provinciale della Cgil Cuneo.
“Anche il secondo appuntamento di Oggettiva, che si terrà mercoledì 22 maggio sempre al Monviso, porrà al centro un tema di forte attualità come è quello del patto europeo sulla migrazione – affermano ancora gli organizzatori -, e anche in quell’occasione, dopo la proiezione del film Granma, numerosi ospiti illustreranno al pubblico quale sia oggi la situazione in merito a questo aspetto che riguarda l’intero territorio europeo e le sue politiche di accoglienza. Per quanto riguarda gli appuntamenti previsti per l’autunno, invece, stiamo ancora definendone i dettagli, che saranno comunque diffusi quanto prima”.
Come per il passato, anche gli eventi del 17 aprile e del 22 maggio sono a ingresso libero e gratuito, ma per entrambi è necessario effettuare la prenotazione sulla piattaforma Eventbrite: QR Code e link si trovano sulle locandine diffuse in giro per la città, sui canali social del progetto SAI e sul sito www.saicuneo.it.
Per avere informazioni, si consiglia invece di telefonare a Marco (3714231098) o a Enrico (3791177914) o di scrivere a info@coopmomo.it.