Ieri, 8 aprile, un numeroso gruppo di fedeli, tra cui gli aderenti al progetto “Anziani.com” con la referente Patrizia Sanino, ha partecipato alla festa dell’Annunciazione nella cappella campestre dell’Annunziata (cappella “Damunt”, a sud del paese). La festa conserva un’antica tradizione religiosa: era un luogo di preghiera e di devozione alla Madonna che si esprimeva con la novena nei giorni precedenti il 25 marzo.
“La cappella – ha detto don Luciano – è il dono della gente a Maria per avere un luogo in cui radunarsi a pregare”.
“Un tempo qui si pregava molto – ha aggiunto Rinuccia Martini (custode della cappella) -. Lo testimoniano i vecchi quadri appesi alle pareti raffiguranti l’aiuto della Vergine ai fedeli”.
La cappella ha origini molto antiche: la data 1611 conservata al fondo del grande affresco del pittore Bodrito (dietro l’altare), fa ben pensare che la chiesetta sia stata costruita in anni precedenti.
L’affresco riproduce, al centro, la scena dell’Annunciazione; a destra è raffigurato il Re Davide, a sinistra il profeta Isaia; sul soffitto simboli religiosi. Restaurata nel 2007, rientra nell’itinerario “Preghiera dipinta” curato dall’associazione “Terra dei Bagienni”.
Il sindaco Lorenzo Busciglio ha ringraziato tutti i partecipanti e il gruppo “Amici degli anziani” che ha preparato la festa proseguita con la merenda nell’area verde antistante la chiesetta.