Un uomo è stato arrestato nei giorni scorsi dai Carabinieri della compagnia di Alba per rapina aggravata, ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli; si tratta di un cittadino marocchino di 32 anni, sospettato di essere l’autore dei fatti avvenuti poco prima (nella mattinata di giovedì 4 aprile) all’interno di un istituto religioso della città. Una religiosa di 77 anni lo aveva sorpreso nell’istituto e ha iniziato a urlare contro di lui, minacciando di chiamare i Carabinieri con il telefono cellulare che teneva in mano. L’uomo ha reagito strappandole di mano con forza il telefono e spintonandola prima di darsi alla fuga: lei non si è persa d’animo e ha provato a inseguirlo anche all’esterno dell’istituto, chiedendo aiuto alle altre religiose, finché non è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri, che dopo un breve un inseguimento hanno fermato il soggetto.
Oltre al telefono cellulare sottratto alla vittima, è stato trovato in possesso di arnesi atto allo scasso, chiavi di un’auto rubata nella notte ad Alba, una tessera sanitaria rubata qualche giorno prima nel torinese. Dai controlli è emerso anche che non aveva rispettato l’ordine di abbandonare il territorio nazionale: è stato quindi denunciato, per poi essere portato nel carcere di Asti a disposizione dell’autorità giudiziaria.