Domenica 7 aprile il concerto del duo “Ad Libitum”, composto da Elena Saccomandi alla viola e Walter Gatti all’organo, inaugurerà il restauro dell’organo Francesco Vittino della parrocchiale di Roccavione a cura di Brondino Vegezzi-Bossi snc, un progetto della Parrocchia Visitazione di Maria Vergine – Diocesi di Cuneo-Fossano con il contributo della Conferenza Episcopale Italiana (Ottoxmille), e delle Fondazioni Crt e Crc. Saranno proposti brani di Guami, Hassler, Scheidt, Marcello, Walther, Bach, Zipoli, Provesi e Moretti.
L’organo Francesco Vittino della parrocchiale di Roccavione è stato costruito nel 1902. Nel registro dell’archivio è segnalato con la dicitura “senza cassa – riforma a nuovo”, a significare che è stato collocato in sostituzione di un precedente strumento, di cui non si hanno al momento informazioni, ma del quale è stata conservata la cassa esterna, collocata in tribuna sull’ingresso principale.
La facciata è composta da 21 canne in lega di stagno, con piedi allineati e bocca a mitria segnata, disposte a cuspide centrale su tre campate.
La consolle dispone di una tastiera di 58 note a trasmissione meccanica, con comando registri a manetta ad incastro e relativi cartigli originali. Originale è pure la pedaliera, con 19 tasti paralleli, di cui 15 sonori e 4 meccanici.
Il somiere principale interno è a vento, in solido legno noce, con 16 pettini. I somieri laterali e del pedale sono del tipo a ventilabro singolo con aria registrata.
L’alimentazione è assicurata da mantici a lanterna e a cuneo, collocati nella cella organaria; l’elettroventilatore e il regolatore sono posizionati esternamente alla cassa.
Il materiale fonico è completamente presente ed in ordine; non abbiamo rilevato mancanza di registri o parte di essi.
Il prossimo concerto è fissato per il 25 maggio e vedrà sedere all’organo Bartolomeo Gallizio.