“Sorpresa” per il mancato aggiornamento dello Statuto comunale. È quanto esprimono i cinque consiglieri di minoranza di Borgo San Dalmazzo (Pierpaolo Varrone, Luca Basteris, Luisa Giorda, Luisa Agricola, Marco Bassino) dopo la bocciatura della mozione con cui chiedevano di introdurre nello Statuto comunale specifiche norme per disciplinare i casi di decadenza dalla carica dei consiglieri comunali.
“Desta sorpresa – spiegano i cinque consiglieri in un comunicato – il rifiuto della giunta e della maggioranza consiliare di aggiornare lo Statuto comunale alle più recenti disposizioni di legge. Cosa che è avvenuta nel consiglio comunale del 14 marzo con il voto contrario e la conseguente bocciatura della proposta da noi avanzata di integrare le norme sui casi sulla decadenza dei consiglieri comunali, così come previsto da una legge della Repubblica Italiana dell’anno 2000. Le ragioni del diniego sono state motivate dal fatto che esiste ancora un Decreto del Re del 1915 che norma tali possibilità. Da allora sono trascorsi 109 anni. Non è stato dato di sapere se voler conservare una norma così antica sia dettato da un sentimento affettivo o da un desiderio di accumulo di antichità”.