La mancata indicazione della terna da parte dei sindacati per la nomina di un componente del consiglio generale dlla Fondazione Crc ha fatto prendere la decisione di aprire in urgenza un bando a parte della Fondazione stessa di un esperto in campo sindacale.
Una scelta presa dopo la battaglia interna tra i sindacati che non hanno portato all’accordo per la nomina di una terna, Cgil e Uil hanno preso posizione unitaria e netta sulla vicenda contestando la scelta del cambio di statuto voluto dal presidente uscent Ezio Raviola di una terna anziché di un nome. Cisl, in contrasto ai colleghi dei sindacati, ha preso le distanze. La mancata indicazione dei sindacati arriva da un mancato accordo ma anche dal cambio delle regole in corso. Nella prassi tenuta finora in questa turnazione sarebbe toccato alla Uil dare indicazione del proprio candidato di area monregalese, ma il cambio da nomina secca a terna, all’interno della quale la Fondazione sceglie il consigliere, ha fatto saltare gli equilibri all’interno delle tre sigle sindacali.
Ora la Fondazione ha scelto la strada di un nuovo bando, come avviene per l’esperto di sport e per l’area braidese, all’interno del quale sceglierà il nuovo consiglio. Un bando a cui rispondere entro il 5 aprile disponibile alla pagina https://fondazionecrc.it/chi-siamo/#rinnovogovernance con alcune caratteristiche, risiedere in zona monregalese e aver maturato generiche esperienze in campo sindacale per almeno cinque anni.