S’intitola “L’Italia tra Europa e Africa. Un futuro da costruire” l’ultimo incontro della rassegna “Resistenze di oggi – Informare per resistere”, in programma questa sera, venerdì 15 marzo, alle 21, allo Spazio Incontri della Fondazione Crc (via Roma, 15).
Al tavolo dei relatori siederanno Bianca Stancanelli, giornalista e scrittrice, cronista del quotidiano L’Ora di Palermo e inviata speciale del settimanale Panorama, e Jean Léonard Touadi, giornalista, docente universitario e saggista.
Cinquecento anni di rapporti comuni tra Europa e Africa parlano di storie devastanti di conquista, dominio, sangue e lavoro, di colonizzazione europea in terra d’Africa e dell’inserimento forzato degli africani nel tempo e nella storia dell’Occidente, delle multinazionali del diamante, dell’oro, del coltan e dell’uranio. Una classe politica più attenta alle istanze di libertà e di partecipazione, dalla fine degli anni Ottanta, in molti Stati africani fa, però, emergere un movimento per il “ritorno all’Africa”. Di recente le manifestazioni di massa che hanno acclamato come dei liberatori i golpisti in divisa in Gabon, Guinea, Mali, Burkina Faso, Niger,… narrano di giovani che inseguono il loro sogno di riscatto e libertà, che chiedono di essere loro i protagonisti del cambiamento e che vengano rimossi gli ostacoli che impediscono l’autonomo districarsi delle loro potenzialità. Di fronte a queste richieste, l’Europa unita, nata dal desiderio di riconciliazione e di pace, si ritrova a dover riscoprire fra due mondi solo apparentemente sempre più lontani, come quello europeo e quello africano, un dialogo capace di aprire nuovi orizzonti in un contesto storico dove ogni desiderio di cambiamento sembra avversato. Un mondo dove i continenti sono sempre più interdipendenti chiede di avviare una profonda trasformazione culturale e politica per un’identità di comunità solidale, senza esclusi e senza vittime.
L’ingresso alla serata sarà libero.
La rassegna “Resistenze di oggi” è promossa dal Centro culturale “don Aldo Benevelli” dell’Associazione Partigiana Ignazio Vian.