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Giovedì 21 novembre 2024

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Tettoia Vinaj, i gruppi di opposizione chiedono una Commissione d’Inchiesta e le dimissioni della sindaca

Le richieste in un documento depositato alla Segreteria Generale del Comune nella serata di venerdì 1° marzo

La Guida - Tettoia Vinaj, i gruppi di opposizione chiedono una Commissione d’Inchiesta e le dimissioni della sindaca

Cuneo – Nella serata di ieri, venerdì 1° marzo, i gruppi consiliari di opposizione hanno depositato presso la Segreteria Generale del Comune un documento nel quale richiedono, in merito alla vicenda della Tettoia Vinaj, la convocazione di un consiglio comunale straordinario (convocazione che deve avvenire entro il 21 febbraio) e della Conferenza dei Capigruppo “per considerare la costituzione di una Commissione Temporanea d’Inchiesta per valutare l’operato di sindaco e Giunta sulla vicenda”. Inoltre, invitano la sindaca Patrizia Manassero “a valutare se non ritenga opportuno rassegnare le sue dimissioni dalla carica di prima cittadina”.
Il documento reca la firma dei consiglieri Ugo Sturlese, Giuseppe Lauria, Massimo Garnero, Paolo Armellini, Franco Civallero, Claudio Bongiovanni, Noemi Mallone, Mavy Civallero, Luciana Toselli, Giancarlo Boselli e Valter Bongiovanni.
Al centro della contesa il ricorso in appello dopo la sentenza pronunciata dal Tribunale di Cuneo sulla vicenda dei canoni non pagati della tettoia Vinaj e del relativo contenzioso tra il Comune e la società Tettoia Vinaj srl. La sentenza di primo grado del tribunale ha riconosciuto al Comune il diritto alla rescissione del contratto e alla restituzione dell’immobile, ma ha giudicato inammissibile per motivi procedurali la richiesta di pagamento di canoni arretrati e monetizzazione dei parcheggi.
Nell’ultima seduta del consiglio comunale la questione era stata discussa lunedì 26 febbraio con ben tre interpellanze (https://laguida.it/2024/02/27/tettoia-vinaj-il-comune-ricorrera-per-il-pagamento-dei-canoni-arretrati/) e martedì 27 febbraio con una mozione d’ordine presentata dalla minoranza e bocciata dalla maggioranza. Nella mozione dell’opposizione era chiesta anche la rinuncia a presentare appello, in quanto giudicato sostanzialmente inutile.
Nel corso del dibattito, nella serata di lunedì, l’assessore Valter Fantino aveva annunciato invece l’intenzione del Comune di presentare ricorso  e martedì sera la sindaca Patrizia Manassero lo aveva ribadito. Il giorno dopo il Comune aveva poi confermato l’intenzione di presentare ricorso con un comunicato stampa (https://laguida.it/2024/02/28/tettoia-vinaj-ricorso-in-appello-del-comune-per-i-canoni-arretrati/) e con la pubblicazione all’albo pretorio della delibera con cui alcuni giorni prima, il 22 febbraio, la giunta comunale aveva autorizzato la sindaca a procedere in questa direzione. Atti che però hanno sollevato le veementi proteste dei consiglieri di minoranza, in quanto la delibera già approvata non è mai stata citata nel corso dei due giorni di dibattito (https://laguida.it/2024/03/01/tettoia-vinaj-la-minoranza-attacca-mancanza-di-trasparenza/).

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