Cuneo – Martedì 27 febbraio, alle 21, al cinema Monviso, Nuovi Mondi Festival e la sezione Cai di Cuneo (che quest’anno festeggia i 150 anni di fondazione), in collaborazione con il Comune (l’evento fa parte del calendario di Cuneo Città Alpina 2024), presentano “Patrick Gabarrou – Tre piccoli passi tra terra e cielo”, il celebre alpinista francese presenta il suo ultimo film e la sua incredibile carriera alpinistica. All’apice della propria carriera, Gabarrou ritorna sulle montagne che più gli stanno a cuore, in un film che riflette sulla montagna come vettore di legami tra gli uomini e la natura, legami spirituali e religiosi in una dimensione molto personale ed intima. Il film è stato realizzato da Marlène Koubi.
Personaggio leggendario, Gabarrou scala le montagne da cinquant’anni: negli anni Settanta con Jean-Marc Boivin diventa l’anello di congiunzione con la tradizione francese dei grandi scalatori del suo paese seguendo la traccia di Gaston Rebuffat, Jean Couzy, René Desmaison. Insieme, i due, allora poco più che ventenni, firmarono la prima ascensione del Supercouloir al Mont Blanc du Tacul, nel 1975. Gabarrou proseguirà poi con altri compagni di cordata nelle sue imprese e realizzerà numerose prime importanti ascensioni sulle Alpi e le montagne del mondo. Sul Cervino ha aperto due vie sul versante nord, una con il cuneese Cesare Ravaschietto che Patrick soprannomina “Il fuoriclasse”. Sulla parete sud della stessa montagna l’alpinista-filosofo laureato alla Sorbona, all’età di 65 anni, nel 2016, ha realizzato una nuova via di 1.300 metri battezzata “Padre Pio, scala verso il Cielo”. Dal Monte Bianco al Cervino, dal Gran Paradiso all’Argentera, dove per anni la moglie Franca Torre ha gestito il rifugio Remondino.
Nel corso della serata l’alpinista sarà intervistato da Cristiano Bastonero, responsabile del Soccorso Alpino Alpi Marittime. Già capo squadra della stazione di Cuneo del Soccorso alpino, vive in valle Gesso da tanti anni; è guida escursionistica ambientale e istruttore di sci.