Morozzo – Un pubblico delle grandi occasioni ha partecipato ieri (domenica 25 febbraio) nella sala “l’Incontro”, alla presentazione dello spettacolo: “La vijà ‘el noste radis” del gruppo “Rosamunda folk” di Mondovì. Una rappresentazione teatrale in piemontese tratta dal racconto “La sposa bambina” di Beppe Fenoglio con canzoni in piemontese scritte da Marcel che accompagnavano le narrazioni della sposa bambina (Catalina interpretata da Rosma Bessone) e con le musiche occitane di Rosma Bessone (ghironda), Marcel Borgogno (fisarmonica), Enzo Susella (percussionista), Franco Berrone (basso) e Marco Imberti (chitarra). Tutto lo spettacolo era incentrato sulla valorizzazione “’ed noste radis” (le nostre origini) della giovane sposa Catalina (Rosma Bessone) e del marito Cichin (Enzo Susella), originari di Murazzano che, con la loro famiglia (9 figli) avevano tentato la fortuna in America, nei pressi di Los Angeles, ma dopo aver raggranellato un po’ di denaro, erano tornati al loro paese dove avevano fatto risistemare la vecchia casa e vivevano contenti.
“La vijà ‘el noste radis” sarà riproposta l’8 marzo a Cuneo, presso la sede dell’associazione “Piemont dev vive” (via Santo Stefano 9), alle 21; il 15 marzo a Carrù, presso il teatro “Vaschetti”, alle 21; il 12 aprile a Fossano, nel salone del duomo, alle 15; l’11 maggio ancora a Fossano presso la sede degli “Amis d’Fusan” per una serata fantastica in musica.