Cuneo – Tutto rimandato dal 1° marzo al 1° settembre. La società Asti-Cuneo ha ufficializzato di aver fatto un passo indietro sul pagamento dell’autostrada attraverso il nuovo sistema di esazione dei pedaggi “Free Flow” che sarà posticipato di sei mesi. Il siustema viene attivato lo stesso a partire dal prossimo 1° marzo, unicamente in modalità lettura, sul tratto Asti località Isola d’Asti-Castagnito ovvero Alba Est dell’autostrada A33. Sino al 1° settembre, pertanto, resterà in vigore l’attuale sistema di pagamento tradizionale presso la barriera di Govone.
I nuovi portali “Free Flow” avranno così un periodo transitorio di sei mesi per accompagnare gli utenti nella conoscenza del nuovo sistema e dei relativi metodi di pagamento con una specifica campagna di comunicazione. Lo slittamento dei tempi per l’esazione del pedaggio in modalità “Free Flow” è stato scelto anche accogliendo anche le richieste della Regione Piemonte e del territorio in merito alla necessità di consentire agli utenti autostradali di scoprire le nuove modalità di pagamento, anche in considerazione della portata innovativa che tale sistema determina sui comportamenti e sulle abitudini degli utenti stessi.
Il sistema “Free Flow” è un metodo di esazione del pedaggio che permette di pagare senza rallentamenti né soste al casello, grazie ad appositi portali installati lungo il percorso. Il “Free Flow” apporta vantaggi agli utenti e benefici all’ambiente: senza code e rallentamenti alle barriere, aumentano i livelli di sicurezza e si riducono le emissioni inquinanti dei veicoli in attesa.
L’attivazione dei nuovi apparati tecnologici consentirà agli utenti che si registreranno, a partire dal prossimo 1° marzo, sulla piattaforma dedicata sul sito della società (www.asticuneo.it) di scoprire il funzionamento del “Free Flow”, nonché i vantaggi economici di un sistema che prevede costi legati esclusivamente all’utilizzo reale dell’infrastruttura (“pay per use”).