Cuneo – La cooperativa sociale cuneese Il Melarancio è stata selezionata per il Concorso Art Bonus 2024, indetto da ministero della Cultura, Ales Spa e Promo PA Fondazione – LuBeC. La candidatura è un’occasione per far conoscere l’attività della Compagnia Il Melarancio in tutta Italia. Il progetto riguarda l’Officina residenza teatrale della cultura di comunità e delle nuove generazioni di cittadini, programmazione stagione artistica 2021-2022.
“Il concorso Art Bonus – spiegano da Legacoop Piemonte, cui Il Melarancio aderisce – è un modo per rendere protagonisti gli stessi territori grazie al voto espresso dalla giuria popolare di tutti i cittadini che vorranno partecipare e dunque esprimere il loro gradimento a favore dei progetti sulla pagina del concorso e sui social. Si può votare il progetto fino a venerdì 1° marzo 2024 con un click al link: https://artbonus.gov.it/
“L’impatto che l’emergenza pandemica ha avuto sul territorio, sulla comunità e sulla vita delle persone, ci pone di fronte alla necessità di interrogarci su quali saranno le future priorità – aggiungono dalla centrale cooperativa -; sarebbe infatti riduttivo e superficiale pensare che, passato il rischio di contagio, la situazione generale, in termini di cura delle relazioni, di attenzione alla qualità dei rapporti tra le persone, di predisposizione all’inclusione, ritorni automaticamente alla situazione pre Covid. Quello che possiamo immaginare è una situazione di criticità sociale in cui ci si troverà ad operare e dove l’azione culturale potrà assolvere a un ruolo fondamentale nel ricostruire relazioni e socialità. Ecco allora l’idea della Compagnia Il Melarancio di integrare e trasformare il progetto di Officina Residenza teatrale per le nuove generazioni in una proposta che mira a fondere insieme la dimensione culturale e quella sociale, per dare vita così a Officina residenza teatrale della cultura di comunità e delle nuove generazioni di cittadini. Se nel corso dei passati 18 anni con Officina, si è cercato prioritariamente di dare forma all’idea di un “Teatro d’Arte per Tutti”, un teatro cioè in grado di coniugare proposta culturale di qualità e fruizione il più possibile allargata, ora, partendo dal consolidamento di quella forma di “Teatro abitato” che Officina ha sperimentato e portato avanti nel corso degli anni, si vuole rendere operativo sul territorio cittadino un centro di cultura teatrale permanente, come luogo di incontro e di quotidianità in cui si creano reti di relazioni, sociali e personali e si progettano azioni condivise e partecipate con il fine di creare condizioni di benessere per le persone, in primis i bambini e i ragazzi”.