Cuneo – La capitana della Honda Olivero San Bernardo Cuneo è, anche quest’anno, l’unica per il gruppo di atlete, dato che anche Bellano, l’allenatore ingaggiato per dare stabilità, se n’è andato. Questa stagione però la posta in gioco è alta: la retrocessione si vede quasi a occhio nudo e sabato 24 c’è la difficile trasferta con Scandicci.
Cambiare coach in corsa è sempre difficile per la squadra: nuovi ritmi, nuove idee, incastri da saldare con il tempo. Per questo, con l’arrivo del quarto coach in meno di due stagioni (Pedullà, Zanini, Bellano e ora Micoli), il morale e le redini del gioco cuneese sono nelle mani della storica palleggiatrice.
Con un ricambio così frequente e con spiegazioni così scarne, viene da chiedersi quale sia l’origine di questi “divorzi”: di sicuro non le giocatrici (dato che il gruppo è nuovo di zecca), anche se sono proprio loro a farne le spese insieme ai tifosi.